Soluzioni adottate anche dalla Scout Bobber
È una delle icone motociclistiche dʼAmerica: la Indian Motorcycle toglie più di un primato alla Harley-Davidson, perché è nata prima ‒ nel 1901 ‒ e i suoi fan sono appassionati guerrieri che viaggiano in lungo e largo sulle mitiche route americane. Una sfida tutta del Grande Nord: Minneapolis la Indian contro Milwaukee la Harley.
Le ultime novità della più antica Casa motociclistica dʼAmerica riguarda la Scout e la sua giovane derivazione Scout Bobber. I nuovi modelli 2019 si arricchiscono infatti di nuovi colori e nuovi abbinamenti cromatici, aggiungono una presa USB per la ricarica dello smartphone e dei device in genere, e si completano con una gamma accessori orientata soprattutto al touring. La sella delle due moto è alta da terra appena 680 mm e gli pneumatici montati sono Pirelli Night Dragon da 16 pollici, di misura 130/90 davanti e 150/80 dietro. I primi modelli delle nuove moto arriveranno a ottobre in Usa, più avanti lʼexport verso lʼEuropa.
Il motore della Indian Scout è il bicilindrico V-Twin di 1.133 cc raffreddato a liquido e con 4 valvole per cilindro. Sviluppa 94 CV di potenza a 8.000 giri e una poderosa coppia massima di 97 Nm a 5.60 giri al minuto. La mole però è di quelle toste (la moto pesa più di 240 chili) e le performance sono facilmente controllabili. Il cambio è a 6 marce. La Scout Bobber ha debuttato soltanto nel luglio 2017 e ha aggiunto nuovo sale alla gamma Scout, che dimostra la sua versatilità continuando a evolvere in varie versioni, anche seguendo le indicazioni che arrivano a Indian dai riders.