AllʼEicma attese molte soprese
Kawasaki festeggia il mondiale Superbike vinto da Jonathan Rea con unʼesplosione di modelli. Tra il salone di Colonia Intermot dello scorso mese di ottobre e lʼEicma di Milano che apre la prossima settimana, la Casa di Akashi annuncia una dozzina di nuove moto. Si va dalle nuovissime Z650 e Z900 che saranno presentate ufficialmente a Eicma allʼadrenalinica rinnovata Z1000 R Edition.
Pensata per un target sportivo ma giovane, alle prime armi della guida sportiva, è la nuova Ninja 650, che ha un telaio inedito a traliccio e il classico motore bicilindrico con raffreddamento a liquido. Lʼimpronta Ninja è stata mantenuta sulla più grande e rivisitata Z1000SX, una crossover gradevole e non estrema, ideale anche per lʼuso turistico vista la nuova taratura delle sospensioni e le moto-valigie facili da montare. Lʼerogazione di potenza è più fluida, la carenatura è più protettiva, come anche il parabrezza ampliato e le sedute più soffici per pilota e passeggero. Tra le novità i fari a LED, la frizione anti-saltellamento e il precarico posteriore regolabile.
Kawasaki lancia poi la Ninja H2 Carbon, terza versione di una gamma che già comprende Ninja H2 e H2R (questʼultima dedicata allʼuso in pista). La Carbon sarà prodotta in soli 120 unità e si presenta con un cupolino in fibra di carbonio e uno speciale trattamento di verniciatura. Le tre Ninja H2 dispongono tutte dellʼinnovativo sistema di gestione in curva che permette di memorizzare l’angolo di piega durante la guida e riproporlo al giro successivo. Altra novità nel segmento delle superbike da un litro è la Ninja ZX-10RR, che sarà distribuita in massimo 500 unità in Europa. Lʼequipaggiamento è stato arricchito con cerchi ultraleggeri in alluminio Marchesini, pinze freno Brembo 50 e funzione di cambiata “quickshifter” sia in salita di marcia che in scalata.
Novità anche tra le supernaked, con la Kawasaki Z1000 che sarà affiancata da una versione R Edition. Entrambi i modelli 2017 confermano i livelli di potenza e coppia del modello 2016, come anche lo standard Euro 4 sulle emissioni, ma la R Edition si caratterizza per il nuovo disco flottante anteriore da 310 mm Brembo con scanalature per la dissipazione del calore è accoppiato a pinze Brembo M50 con tubi in treccia. Il monoammortizzatore posteriore della R Edition è firmato Öhlins. Rivista anche la centralina elettronica per rendere più fluida lʼerogazione, ed è stato installato un indicatore di marcia inserita e una spia di cambiata per segnalare il momento più opportuno per innestare il rapporto superiore.