Kawasaki svela la Ninja ZX-R10 2016
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Una moto vicina a quella che ha trionfato in Superbike
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La Kawasaki Ninja, fresca vincitrice del Mondiale Superbike, per i centauri della domenica. Una promessa quella della Casa di Akashi, fare la nuova ZX-10R 2016 stradale il più vicino possibile alla moto che ha dominato in pista. "Get Closer” lo slogan dellʼultima superbike Ninja, un modo per "avvicinare" la moto che Jonathan Rea ha portato al Mondiale Superbike 2015 alla versione omologata per la circolazione stradale.
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Stretta dunque la collaborazione tra il Kawasaki Racing Team, che ha sede a Barcellona, e la factory giapponese. Allo sviluppo della nuova ZX-10R hanno contribuito gli stessi campioni Jonathan Rea (12 vittorie questʼanno) e Tom Sykes (5 vittorie e campione del mondo 2013). Rispetto alla pista, però, la strada richiede qualche attenzione in più: cupolino più protettivo, la sezione del codino più larga e altre piccole modifiche. Novità assolute sono l'adozione delle pinze monoblocco Brembo M50, la pompa freno radiale e la forcella Showa in perfetto stile WSBK. Aggiornamenti di rilievo ci sono anche per telaio e motore, che beneficia di un albero col 20% di inerzia in meno dell'attuale modello. La potenza massima resta di 200 CV, ma è incrementata ai medi regimi e la moto soddisfa la normativa Euro 4 sulle emissioni.
Quanto allʼelettronica, la nuova Ninja è la prima Kawasaki dotata di piattaforma inerziale (IMU) a 6 assi come parte del pacchetto elettronico a disposizione del pilota, cinque nel sistema Bosch e uno esclusivo Kawasaki, incluso nella centralina. La superbike è dotata poi di controllo di trazione avanzato, Launch Control, gestione della frenata ad alta precisione, che consente al pilota di disegnare la traiettoria migliore su ogni curva e mantenerla anche in caso di frenata. A beneficio della sicurezza e della maneggevolezza di questo portento, "vicino" alla moto da corsa ma pur sempre stradale.