La Travel Enduro dellʼaquila
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
La nuova bicilindrica media è una moto di valore
È da tanto che i guzzisti aspettavano una nuova “traveller” plasmata sul nuovo motore bicilindrico prodotto a Mandello del Lario. Lʼarrivo della Moto Guzzi V85 TT è così stato benedetto da un incredibile successo di vendite (a livello europeo) raccolto in questi primi mesi di lancio. Tgcom24 lʼha provata in un affascinante giro napoletano fra i Campi Flegrei, dalla Conca di Agnano fino alla costa che arriva a Capo Miseno.
© ufficio-stampa
© ufficio-stampa
Lʼinedita travel enduro Moto Guzzi V85 TT monta lʼevoluzione del bicilindrico di Mandello, con cilindrata 850 e potenza di 80 CV. Siamo in fascia media, ma la mole e la personalità del modello non soffrono certo di complessi per la cubatura inferiore al litro. La lunga attesa del modello è stata premiata: la moto cʼè e vale! Appena ci si sale sopra ci si accorge subito del livello elevato di rifiniture: le leve in alluminio, il cupolino regolabile, la strumentazione TFT, la sella stra-confortevole, le ruote a raggi. E poi il tocco di stile delle luci diurne a forma di aquila, che sono davvero emozionali.
La prima sensazione che proviamo è la sella, una vera poltrona che mette subito a suo agio il centauro, ma anche la posizione delle pedane è perfetta e permette di tenere il busto eretto. Di conseguenza, con la V85 TT ci si possono macinare chilometri su chilometri senza affaticarsi. Gli 80 cavalli non sono pochi ‒ anche perché restiamo nella categoria delle medie cilindrate e Guzzi ha in casa moto ben più poderose ‒ ma il peso superiore ai 200 kg (sono 208 per lʼesattezza) non ne fanno una moto dalle prestazioni mozzafiato. Però riprende bene dai bassi regimi ed è molto divertente anche fra le curve.
Certo Moto Guzzi la presenta come una “turistica” all-terrain, perciò avrebbe meritato un giro su una strada bianca, sarebbe stato il giusto coronamento della prova, ma purtroppo il nostro itinerario non lo prevedeva, accontentiamoci allora dei panorami… E delle ottime sospensioni Kayaba e dellʼottimo impianto franante Brembo, che danno il senso della qualità tecnica della moto. I riding mode sono tre, basici: Road, Offroad e Rain, per giocare un poʼ sull’erogazione di potenza del motore e sulle modalità dʼintervento di Traction Control e ABS. Tutto improntato alla sicurezza lʼacceleratore di tipo elettronico ride-by -wire, che rende molto dolci le erogazioni (forse anche troppo).
Cʼè poi un aspetto della moto che proprio non abbiamo considerato, volutamente: lʼapp Guzzi Mia. Non è che siamo contro le tecnologie, tuttʼaltro! Ma abbiamo a che fare con lo smartphone migliaia di volte ogni giorno, lo consultiamo compulsivamente in ogni momento, e allora almeno quando siamo in moto teniamocelo nel taschino e mordiamo la strada davanti. Tanto poi dovremo scendere, e sarà un peccato con questa splendida Guzzi, a listino da 11.590 euro.
Nello speciale motori anche la prova della Moto Guzzi V85 TT -