Dopo la serie speciale Dragster RR LH
MV Agusta e Lewis Hamilton ancora insieme. Una collaborazione nata per passione, poco cʼentra il fatto che Daimler-Benz (Mercedes) abbia acquisito il 25% dellʼazienda varesina. Il campione inglese di Formula 1, che ha trionfato a Monza domenica scorsa, voleva una MV Agusta e glielʼhanno costruita su misura, ma dopo la Dragster RR LH ‒ prodotta in 244 esemplari ‒ ne arriveranno altre.
Hamilton sʼimpegna a disegnare e sviluppare nuovi modelli per MV Agusta, la moto dei suoi desideri, e lo farà insieme al Centro Ricerche Castiglioni dellʼazienda di Schiranna. Che nel frattempo ha aggiornato tutta la sua gamma 3 cilindri, introducendo l’omologazione Euro 4. Un passaggio necessario, reso possibile da alcuni interventi tecnici che hanno permesso di ridurre del 50% le emissioni e del 48% il rumore dei motori 3 cilindri, senza pregiudicare lʼeccellenza prestazionale delle moto. Cambiamenti che hanno riguardato anche la meccanica, la ciclistica e lʼelettronica. Le nuove Euro 4 sono la F3 675 e la F3 800, più la Dragster 800 RR.
Nello specifico, il motore 3 cilindri di MV Agusta sfrutta un nuovo punto di fissaggio al telaio, che aumenta la rigidità complessiva a livello flessionale. La potenza massima dichiarata non cambia: 128 CV per la F3 675 e 144 CV per la F3 800. Anche il controllo di trazione è stato completamente ridefinito nei parametri di funzionamento ed è ora più efficace in tutti i contesti. Novità anche per il cambio elettronico EAS 2.0, che agisce con maggior dolcezza di innesto e precisione, sia in scalata sia nella selezione delle marce superiori. Con lʼomologazione Euro 4, la “cattivissima” Dragster 800 RR da 140 CV accoglie nuove e specifiche mappe motore, il controllo di trazione su 8 livelli e il cambio elettronico EAS 2.0 modificato.