Due moto derivate dalla gamma Brutale 800
Due special esagerate. Così MV Agusta definisce le nuove versioni della Brutale 800 esposte al Motor Bike Expo di Verona. Due naked cattive e “specialissime” la 800 RR Ballistic Trident e la Dragster Blackout, questʼultima già vista alla scorsa edizione di Eicma.
La MV Agusta Brutale 800 RR “Ballistic Trident” mischia fascino orientale e un look vintage, perché rende omaggio alle prime supersportive della MotoGP. È stata commissionata a Winston Yeh, fondatore della Rough Crafts ‒ www. roughcrafts.com ‒ unʼofficina con sede a Taipei, ed è stata esposta lo scorso dicembre all’Hot Rod Custom Show di Yokohama. La Brutale RR 800 è la moto più potente della sua categoria (naked media cilindrata): il motore Euro 4 sviluppa 140 CV a 13.100 giri, grazie a interventi mirato come il doppio iniettore per cilindro. Di serie la naked sportiva varesina ha lʼABS Bosch 9 Plus e il sistema di controllo della trazione regolabile su 8 livelli.
Non meno spettacolare si presenta la MV Agusta Dragster Blackout, che nasce dalla partnership fra lʼazienda di Schiranna e Valter Moto Components ‒ valtermoto.com ‒ già partner ufficiale del team MV Agusta Reparto Corse. Un contributo importante alle grafiche e alla verniciatura lʼha dato poi la Tecnoart Sersan, che ha lavorato su tante special MV Agusta. Alla fine ne è uscita una “techno-café racer”, che strizza l’occhio al mondo delle competizioni e alle classiche del tuning, anche se non manca la modernità del faro circolare anteriore full LED e della mascherina in alluminio. Uno schermo in HD da 4,3 pollici a colori assiste la visione posteriore, affidata a una telecamera waterproof integrata con le frecce sotto il codino.