Lʼidea nasce da una tecnologia Sony
Si chiama N-Com ARX9 ed è un normale casco per motociclisti, che però riproducendo ologrammi, aumenta la realtà e quindi migliora la visuale dei piloti. Una tecnologia ancora allo stadio sperimentale, che abbiamo scoperto tra i meandri di Eicma 2016, il Salone della Moto di Milano. Sviluppato da Nolangroup, celebre azienda bergamasca di caschi, sfrutta la tecnologia Sony della realtà aumentata.
Il casco è ancora un prototipo, ma la tecnologia è talmente diffusa e aperta alle idee di nuovi sviluppatori che è probabile diventerà commerciabile nel breve periodo. I caschi per motociclisti, dʼaltronde, sono destinati a diventare in futuro dispositivi multimediali complessi, perché la visiera funge da parabrezza ideale per accogliere informazione e proiettarle nel campo visivo del guidatore. Come lʼhead-up display delle automobili. Ma vediamo cosa significa realtà aumentata: il casco Nolan-Sony è in grado di riprodurre ologrammi sulla visiera, che accrescono le dimensioni di quanto si vede davanti, a tutto vantaggio della sicurezza del guidatore. La tecnologia “see-through” permette di proiettare le immagine sul display e chi indossa il casco “entra” dentro la scena. In pratica una simulazione virtuale di una situazione reale ma ingrandita.
Facile? In molti a Eicma hanno avuto la possibilità di provare il casco N-Com ARX9 (10 minuti a disposizione), ma è evidente che un poʼ di abitudine bisognerà farla. Soprattutto per i più restii al cambiamento, gli insofferenti alle regole, quelli che ancora oggi fanno fatica ad accettare la cintura di sicurezza o il casco stesso.