RCZ R Bimota, baby da 304 CV!
© ufficio-stampa
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Unʼauto sviluppata come una moto
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Unʼauto, ma sviluppata come una moto. Lʼultima frontiera dei crossover non mischia però due e quattro ruote, solo dimostra la capacità di un grande costruttore di moto sportive ‒ la riminese Bimota ‒ di allestire in perfetto stile tuning una baby di razza quale la Peugeot RCZ R. Nasce così la RCZ R Bimota, esemplare più unico che raro, presentato lo scorso fine settimana al Motor Bike Expo di Verona. A far da trait-d-union la Motorquality di Sesto San Giovanni, azienda notissima nel campo delle personalizzazioni motociclistiche.
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La RCZ R Bimota ha un tratto comune alle moto Bimota: la potenza specifica di 200 CV per litro di cilindrata. Lʼazienda romagnola ha cambiato la mappatura della centralina, ha scelto una valvola pop-off, uno scarico racing con un nuovo catalizzatore sportivo, altre soluzioni riguardo allʼaspirazione del turbocompressore. Interventi che hanno incrementato di 34 CV la potenza del motore 1.6 della Peugeot RCZ R, portandola da 270 a 304 CV. Dellʼesperienza Peugeot Sport restano molte cose: baricentro ribassato di 10 mm rispetto alla RCZ, sospensioni e impianto frenante con dischi da 380 mm di diametro, differenziale a slittamento limitato Torsen.
Altri interventi mirati Bimota li ha apportati alla tecnologia di bordo. La supercar dispone ora di due videocamere GoPro 4 inserite nel frontale e nella coda, più la specifica versione del TomTom Bridge con schermo da 7 pollici posto davanti al sedile del passeggero. Oltre alle normali funzioni di un tablet, questo TomTom Bridge ha una caratteristica che lo rende uno strumento perfetto nel mondo dei social media: il passeggero diventa protagonista perché grazie alle due videocamere GoPro 4 può riprodurre e registrare le immagini in qualsiasi momento, condividendole poi tramite i social. RCZ R Bimota corre veloce anche sul web.