Suzuki GSX-R1000, nuova linfa
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Debutta il primo Ride-by-Wire Suzuki
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Run, Turn, Stop. Ovvero "Corri, curva e frena", il tutto con la massima lestezza e precisione. Sono le tre parole dʼordine della nuova superbike Suzuki GSX-R1000 concept, ultima derivazione stradale ‒ e ormai alla sesta generazione ‒ della moto impegnata nella MotoGP. Lʼabbiamo vista allʼEicma di Milano lo scorso novembre e detterà le nuove forme di sportività Suzuki nel corso del 2016.
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La GSX-R1000 oggi sul mercato è stata lanciata poco più di un anno fa, ma la Casa di Hamamatsu non si è fermata un attimo e ha già messo mano alla nuova versione. Tanti i cambiamenti, visto che la nuova superbike si annuncia come la più leggera e la più potente di sempre nei 30 anni di storia della gamma GSX, quella Hyper Sport Suzuki. Il motore 4 cilindri 1.0 sfonda poi il muro dei 200 CV di potenza e arriva adesso a 220! Merito di un innovativo sistema di fasatura variabile che regala una risposta del gas pronta e vigorosa anche ai bassi regimi. La qualità tecnica della nuova superbike è data dal Ride-by-wire, il primo acceleratore elettronico Suzuki, ma anche dal Traction Control impostabile su 10 livelli, dal cambio Quick shift e dal Launch Control per la massima accelerazione in partenza. Suzuki ha lavorato molto anche sulla ciclistica, facendo esordire un telaio e un forcellone di nuova concezione, più leggeri ma con maggior rigidità.