Deriva dalla superbike impegnata nella MotoGP
A Philipp Island, Melbourne, Australia, i motori delle due ruote più veloci del mondo sono ormai caldissimi. Domani sabato parte il Mondiale Superbike 2017, con gara 1 alle 5 di mattina (Italia 2/Italia 1 HD) e gara 2 domenica allo stesso orario e sugli stessi canali. Ma a Phillip Island hanno concluso i test anche le nuove Suzuki GSX-R1000R che tra un mese (26 marzo a Losail) correranno nel Mondiale MotoGP con in sella Andrea Iannone e Alex Rins.
In questo video vediamo la versione stradale Suzuki GSX-R1000, la superbike giunta alla sesta generazione che nasce proprio da una costola della superbike impegnata nella MotoGP col Team Suzuki Ecstar. Già pronta per il mercato italiano (arriverà a marzo), la nuova GSX-R1000 monta un motore 4 cilindri da 202 CV a 13.200 giri. Una potenza che, associata a un peso di 203 kg, ne fa la prima moto di serie a vantare un rapporto peso/potenza quasi di 1:1! E la versione GSX-R1000R guidata da Iannone e Rins è dotata anche di un cambio veloce Quickshifter, di Launch Control per la massima accelerazione in partenza, del Motion Track Traction Control System e dellʼABS tarato per le competizioni.
Il 4 cilindri da un litro della GSX-R1000 sviluppa anche una formidabile coppia massima di 118 Nm a 10.800 giri, così da regalare scatti brucianti ed emozioni di guida entusiasmanti, come tutta la serie Suzuki GSX, ormai dilatata anche verso cilindrate più piccole. Il pilota può scegliere tra tre modalità di guida, tutte “full power”, ma differenziate per il tipo di fondo che si va ad affrontare. Per la sicurezza, il controllo di trazione è regolabile su 10 livelli dʼintervento. Una superbike davvero superlativa, che a listino costa 16.590 euro. Invece la Suzuki GSX-R1000R omologata per la strada arriverà a maggio e costerà invece 18.990 euro.