Sulla Multistrada 1200

Testastretta DVT, nuovo motore Ducati

Rivoluzionario Euro 4 per le moto

26 Nov 2014 - 09:30

Ducati ha presentato il primo motore motociclistico a fasatura variabile sia delle valvole di aspirazione che di scarico. Unʼinnovazione importante, per lʼefficienza (rispetta già lo standard Euro 4 per le moto) e per le performance che assicura alle superbike di Borgo Panigale. Il motore si chiama Testastretta DVT ed è il primo al mondo nel suo genere, per la soddisfazione del made in Italy che in Emilia ha la sua roccaforte indiscussa.

Testastretta DVT, nuovo motore Ducati

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© ufficio-stampa
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Ma vediamo in che consiste il Testastretta DVT. Il punto di partenza è il famoso propulsore desmodromico Ducati, ma il sistema di distribuzione variabile è ora capace di modificare con continuità la fasatura delle valvole, agendo in modo indipendente sia sulla camma di aspirazione sia su quella di scarico. Il suo funzionamento lo vediamo in questo video, la prima moto che lo adotterà è la nuova Multistrada 1200. Quanto al risultato, consiste nellʼottimizzazione delle prestazioni del motore, che a tutti i regimi di rotazione e in tutte le condizioni di utilizzo garantisce sempre la massima potenza, unʼerogazione fluida e una coppia vigorosa. Il Testastretta DVT sviluppa una potenza massima di 160 CV a 9.500 giri al minuto e una coppia di 136 Nm a 7.500 giri, ma già a 3.500 giri la coppia supera gli 80 Nm.

Il motore resta compatto, con un alesaggio di 106 mm e corsa di 67,9 mm, e adotta il sistema della doppia accensione con due candele per ogni testa. Nonostante l'incremento di potenza, il motore DVT ha effetti positivi anche sui consumi, scesi mediamente dell'8%. Ma un altro valore aggiunto sta nellʼefficienza della manutenzione, con tagliandi previsti ogni 30.000 km, per una moto un livello davvero inusitato.

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