Al posto del motore cʼè la batteria a ioni di litio
Con la tradizione a volte bisogna fare a pugni. Consolarsi col passato glorioso rievoca la nostalgia e dà le sue soddisfazioni, ma per non morire bisogna guardare avanti. È il caso della trazione elettrica, sempre più in voga anche fra i costruttori di motocicli, una sfida che tutti stanno raccogliendo. Anche BMW Motorrad con il prototipo Vision DC Roadster.
La tradizione della Casa di Monaco di Baviera ci dice che per 90 anni le sue moto sono state intelaiate attorno al motore boxer bicilindrico. Un must quando si parla di motociclette BMW, di qualsiasi cilindrata. Ma adesso occorre cambiare, aggiungendo nuove opportunità industriali al business e nuovi prodotti a un mercato sempre più giovane e desideroso di sperimentare nuove tendenze. Lʼha fatto persino Harley-Davidson in America, un decennio di anni in più sulle spalle rispetto a BMW Motorrad, può dunque farlo chiunque altro.
La concept BMW Vision DC Roadster è una naked a trazione elettrica che, forse già dal 2020, potrebbe diventare un modello di serie. La batteria agli ioni di litio occupa lo spazio dove prima cʼerano i due cilindri del motore termico ed è montata in verticale e orientata longitudinalmente. Al suo fianco ci sono due elementi laterali di raffreddamento e sotto la batteria cʼè il motore elettrico a forma di cilindro, collegato direttamente all’albero di trasmissione. Una scelta estetica fatta sulla scia della BMW R 32 del 1923. Al posto del serbatoio cʼè una struttura tubolare piatta che integra la sella e crea la linea di una roadster.
La figura della Vision DC Roadster è snella e compatta, la dinamicità promette di essere ai livelli consolidati in casa BMW. Tocco finale gli pneumatici Metzeler, con cinque elementi fluorescenti che migliorano la visibilità della moto in movimento. Non resta ora che aspettarne lo sviluppo completo.
Nello speciale motori anche la BMW Vision DC Roadster -