Upgrade di qualità per le 3 cilindri giapponesi
Modello che vince… si cambia. Sì perché Yamaha Tracer 900 ha sforato ogni previsione di mercato, conquistando soltanto in Italia 7.000 clienti in 3 anni. Giusto migliorarla ancora, per incrementarne il potenziale di sportiva touring leader tra le moto di media cilindrata, e al contempo affinarne lʼappeal estetico. Ecco allora la nuova Yamaha Tracer 900 Model Year 2018.
Una moto, due modelli. Accanto alla versione base cʼè infatti la Tracer 900 GT, ancora più spiccatamente turistica con le sue borse laterali rigide da 22 litri in tinta con la livrea, la strumentazione con display TFT e le manopole riscaldate. Entrambe le versioni del modello 2018 presentano un manubrio più stretto, paramani più snelli e un nuovo parabrezza regolabile a mano. Il comfort di pilota e passeggero è stato migliorato grazie alla nuova posizione di guida e alle pedane ridisegnate per il passeggero, che ha pure un maniglione più comodo a disposizione. Rivisto anche il design del forcellone in alluminio e il set-up dellʼammortizzatore. Cambio Quick Shifter e Cruise Control sono di serie sulla Yamaha Tracer 900 GT.
Entrambi i modelli adottano il motore 3 cilindri tipico della gamma Tracer, di cilindrata 847 cc e con frizione antisaltellamento. La gamma Tracer comprende anche la 700 con motore bicilindrico. Lʼequipaggiamento standard comprende lʼABS e il controllo della trazione, più la mappatura D-Mode, con modalità selezionabili secondo le condizioni di marcia. La nuova Yamaha Tracer 900 2018 arriverà nelle concessionarie Yamaha la prossima primavera, al prezzo di 10.590 euro. A giugno invece toccherà alla GT, il cui listino ufficiale parte da 12.190 euro. Ampia la gamma di accessori, tra cui gli scarichi Akrapovič slip on, e i capi dʼabbigliamento ufficiali a disposizione della clientela.