Yamaha Tricity, sfida alla città
© ufficio-stampa
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Originale il nuovo scooter giapponese
La questione è nella testa. Per guidare uno scooter a tre ruote occorre un cambio di mentalità e questo auspica Yamaha nel proporre il suo nuovo, originalissimo Tricity. Certo l'Italia è il Paese dell'Ape Piaggio, ma tre ruote qui è diverso: il veicolo non è un commerciale e le due ruote sono davanti e non dietro. Servono a stabilizzare meglio lo scooter, ma qualcuno pensa che ciò leda il piacere di guida tipico di una moto o di un vivace ciclomotore. L'esperienza dice che non è così e Yamaha – non certo restia alla sportività – vuol dimostrarlo.
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Il nuovo Yamaha Tricity vanta infatti un innovativo sistema di ruote anteriori in grado di piegare in parallelo, così da creare subito un ambiente di grande stabilità e facilità di guida. Rispetto ad altri scooter a tre ruote, Tricity è più leggero, meno ingombrante, ha un motore più piccolo e quindi costa meno e ha consumi inferiori. È con queste doti che punta a conquistare i pendolari stanchi di prendere e aspettare i mezzi pubblici. La sicurezza non è frutto soltanto della maggior stabilità delle due ruote davanti da 14 pollici (da 12" quella posteriore), ma anche del baricentro perfettamente equilibrato del veicolo, 50 e 50 la distribuzione dei pesi. Il look sa di modernità e si fa notare per le luci anteriori di posizione e le luci posteriori a LED.
Il tre ruote Yamaha monta un motore da 125 cc a 4 tempi raffreddato a liquido e con iniezione elettronica. È stato progettato per offrire accelerazioni rapide ai regimi più bassi e allo stesso tempo un'erogazione progressiva a regimi elevati. Perfetta per la città è anche la scelta della trasmissione CVT a variazione continua, mentre l'impianto frenante si avvale di due freni a disco anteriori da 220 millimetri di diametro e di un freno a disco posteriore da 230 mm. Yamaha intende lanciare Tricity in Italia già la prossima estate, con 4 colori disponibili e un prezzo decisamente interessante di 4.000 euro.