Strategie Stellantis

Motori diesel: Stellantis li ripropone ancora?

Secondo fonti di stampa estera, il gruppo Stellantis starebbe valutando l'idea di rimettere in moto la produzione di motori a gasolio Euro 7 per ampliare l'offerta nei listini auto. 

20 Feb 2025 - 11:46
 © Ufficio stampa Stellantis

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Stellantis ha seguito lo sciame della transizione senza battere ciglio, ma i numeri delle vendite non stanno aiutando gli sforzi dei costruttori, che si vedono costretti a tener conto di dove vuole andare il mercato, nonostante la politica detti altre strategie. C'è un dato di fatto che è legge: la richiesta del mercato va messa al primo posto per avere continuità e sicurezza; poi si può pensare al resto. Ecco perchè Stellantis sta nuovamente pensando a commercializzare nuovi motori diesel.  

Da dove arriva l'indiscrezione

 La voce è stata udita nei corridoi del settore automotive da un po' di tempo e racconta di un ritorno di fiamma per le motorizzazioni diesel da parte di Stellantis. Pare che il grande gruppo italo-francese stia valutando l'ipotesi di tornare a vendere i motori a gasolio, puntando non solo su unità affidabili e gradite come il noto Multijet 2.2 conforme alla normativa Euro 7, ma anche sull’introduzione di varianti ibride diesel. Di recente questa voce ha preso forza anche attraverso indiscrezioni rilanciate dalla stampa francese e mai ufficialmente smentite da Stellantis. Tra l'altro, non ci sarebbe nulla di male nel fare quello che i marchi premium tedeschi hanno già sperimentato da tempo, ovvero l'utilizzo di propulsori ibridi diesel, in grado di lavorare a favore di consumi ed emissioni.

© Ufficio stampa Stellantis

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Dentro l'indiscrezione

 Secondo il quotidiano economico francese Les Échos, Stellantis sarebbe pronta a sviluppare un motore diesel conforme alle nuove normative Euro 7 con sistema ibrido: la stampa francese ha riportato che ci sarebbe già un gruppo di lavoro Stellantis dedicato a equipaggiare sia la Citroën C5 Aircross che la Peugeot 308 con questa nuova unità. Come anticipato in apertura, il mercato delle auto elettrificate non sta restituendo numeri di conforto a tutti i costruttori che invece hanno già investito tanto. Non a caso l’industria automobilistica sta chiedendo alle istituzioni europee di rivedere la scadenza per la fine dei motori termici prevista per il 2035. Per restare in casa Stellantis, lo stesso Jean-Philippe Imparato, capo del gruppo per l’Europa, ha di recente dichiarato di voler puntare sul gasolio per i mezzi commerciali...perchè non farlo anche per le automobili?

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Spazio all'endotermico

 Si tratterebbe di una strategia dall'immediato riscontro positivo; il mild hybrid diesel starebbe bene su gran parte dei modelli del gruppo Stellantis, pensate a tutti i Suv, alle berline ma anche alle vetture che arriveranno di un marchio come Lancia che ha bisogno di vendere. Non è tutto: sempre dal Les Échos, arriva la notizia che Stellantis starebbe valutando non solo una nuova offerta diesel ma anche un incremento della produzione del suo motore a tre cilindri in “uno o due dei cinque stabilimenti attualmente coinvolti nella sua realizzazione”. Gli stabilimenti al momento coinvolti sono a Tremery, nei pressi di Metz (Francia), ma anche in Polonia, Ungheria, India e Marocco. 

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