Nei poster la storia del Salone di Ginevra
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La prima edizione si svolse nel 1905
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La proverbiale neutralità elvetica ha costituito da sempre uno dei punti di forza del Salone auto di Ginevra. Priva di unʼindustria automobilistica nazionale ‒ con le poche eccezioni artigianali e di lusso come Monteverdi, Rinspeed, Mansory ‒ la Svizzera ha fatto da spartiacque nella sfida, anche a quattro ruote, tra Germania e Francia, che si contendono lʼaltro grande salone europeo a settembre: un anno a Parigi e un anno a Francoforte.
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Con la fine del Salone internazionale di Torino, Ginevra è però diventato importante anche per lʼItalia. I nostri costruttori hanno trovato sulle sponde del Lago Lemano il "loro" salone di casa. La prima edizione del Salone di Ginevra si svolse nel 1905, quindi 110 anni fa, ma le guerre ne hanno interrotto la continuità. Dal 1939 al 1947 il salone non si svolse, ma con questa del 2015 sono comunque 85 le edizioni della rassegna, che ha una caratteristica: presenta veicoli che nel giro di pochi giorni arrivano nelle concessionarie. A far da fil rouge delle 85 edizioni sono i poster, le locandine della manifestazione, la prima delle quali risale al 1924. Scorriamone alcune delle più rappresentative.