Abbiamo testato il comportamento su strada e l’efficienza del crossover nipponico, che si presenta come un vero e proprio concentrato di tecnologia in grado di offrire tanto comfort nei viaggi ma non solo.
© Ufficio stampa Nissan
Ci siamo messi al volante della nuova ammiraglia elettrica da 87 kWh di Nissan, dotata anche della trazione integrale e-4ORCE. Guardatela bene, perché vi colpirà per lo stile, ma se la guidate scoprirete tante altre qualità.
La Nissan Ariya ha un design innovativo, studiato per trasmettere il massimo dell’efficienza, grazie anche a un approfondito studio dell’aerodinamica. Guardandola da fuori si nota il frontale imponente, mentre la coda è stilisticamente minimalista, sembra un accenno di design rispetto all’anteriore e questo è utile ad alleggerire le proporzioni di questo crossover lungo 4,6 metri. Entrando nei particolari, i fari sono a Led con quattro piccoli proiettori da 20 mm l’uno, mentre il profilo (molto lineare) mette in mostra i cerchi da 20”. Al posteriore ci sono invece le luci che fanno parte di un unico elemento nel profilo del portellone.
© Ufficio stampa Nissan
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Gli interni mettono a disposizione di guidatore e passeggeri uno spazio molto grande, caratterizzato nella zona posteriore dall’assenza di eventuali “scalini” o tunnel, discorso valido anche per chi siede davanti, dal momento che il tunnel centrale è in grado di scorrere in avanti o indietro, azionando il movimento da due pulsanti. A proposito di comandi, sia sul tunnel centrale che sulla plancia ci sono dei comandi a sfioramento incastonati in un materiale con finitura effetto legno che lega molto bene con l’alcantara e le altre plastiche. La stessa scelta è stata fatta per rifinire le portiere e il cruscotto, che figura davanti al guidatore sotto veste di un display da 12,3” che si unisce, scorrendo verso destra, a un altro schermo della stessa dimensione che racchiude l’infotainment.
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Tra le tante funzioni il navigatore ne ha una che aiuta a localizzare le colonnine di ricarica più vicine, impostando il percorso migliore per raggiungerle. Per quanto riguarda gli aggiornamenti sono over the air e l'interfaccia è compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay, con l'app Nissan Connect Services che consente di effettuare diverse azioni da remoto. Il comfort di bordo è garantito anche da sedute anteriori molto comode, ventilate, riscaldate ed elettronicamente impostabili, così come il sedile posteriore risulta molto accogliente. Normalmente la Ariya ha un bagagliaio di 468 litri, ma la versione e-4ORCE della nostra prova ha un volume di carico ridotto a 415 litri.
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La trazione integrale è elettrica, gestita da due motori elettrici (225 kW/306 CV di potenza totale) posizionati uno all’avantreno e uno al retrotreno. L’ Ariya del nostro test alimenta il powertrain con una batteria agli ioni di litio della capacità di 87 kWh, ricaricabile fino alla velocità di 130 kW in corrente continua (ricarica dal 10% all’80% in circa 40 minuti), per un’autonomia dichiarata di oltre 500 chilometri, che diventa di circa 400 se si considera quella realmente sfruttabile. Grazie a questi valori Ariya e-4ORCE consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 200 km/h. La trazione compie il delicato lavoro di ripartire la forza motrice tra asse anteriore e posteriore e di regolare la frenata sulle singole ruote: in questo modo l’Ariya reagisce ai cambi di aderenza in un decimillesimo (1/10.000) di secondo, molto più velocemente dei tradizionali sistemi di trazione 4WD meccanica.
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Nissan Ariya nasce sulla stessa piattaforma (la CMF-EV) di Renault Megane E-Tech, questo vuol dire che è stata progettata su una base che contempla esclusivamente il full electric. Ha un peso di 2.148 kg, con il pacco batteria alloggiato nella piattaforma, il che non la rende un fulmine nello scatto, ma tanto non rientra nel suo dna, che invece preferisce una regolare gestione ed erogazione della potenza e della coppia. Della serie...non rifiuta un certo dinamismo ma preferisce dispensare andature da vera ammiraglia devota al comfort, rassicurando guidatore e passeggeri con una tenuta di strada sempre sicura nonostante la stazza. In questo la trazione e-4ORCE regala un contributo indispensabile, che si traduce in una migliore maneggevolezza, stabilità nei tratti percorsi ad andature più “allegre” e magari su fondi con poca aderenza, ma anche in frenata, con il sistema di recupero energia chiamato ad annullare il beccheggio lavorando allo stesso tempo su tutte e quattro le ruote. Infine, dell’Ariya abbiamo apprezzato l’ottima insonorizzazione, che permette di viaggiare nel silenzio assoluto grazie al positivo contributo che arriva dalle sospensioni che lavorano egregiamente su tutti i fondi, regolari e non, mentre il volante è risultato preciso ma forse troppo leggero, che fa comodo nella guida in città, ma che si desidera un po’ più duro e diretto nelle strade più guidate fuori dalle metropoli. Il costo dell’esemplare in prova, con batteria da 87 kWh, nell’allestimento Evolve con trazione e-4ORCE, parte da 67.350 euro.