Curiosità Nissan

Nissan propone la vernice refrigerante

La casa giapponese sperimenta la tecnologia della vernice refrigerante grazie a un metamateriale che aiuta ad abbassare la temperatura dell'abitacolo e a ridurre il consumo di energia, proteggendo dal caldo estivo.

11 Ago 2024 - 11:09
 © Ufficio stampa Nissan

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Nissan sta sperimentando un'innovativa vernice da applicare sulla carrozzeria delle auto che aiuta ad abbassare la temperatura dell'abitacolo in estate, riducendo il consumo di energia utilizzata per l’impianto di climatizzazione. Sviluppata in collaborazione con Radi-Cool, azienda specializzata in prodotti per il raffreddamento radiante, la vernice contiene metamateriali compositi sintetici con proprietà che non si trovano normalmente in natura.

Il progetto

 La sperimentazione rientra nella ricerca di Nissan su innovazioni che contribuiscano a migliorare il comfort di guidatore e passeggeri, mantendendo sempre alta l'attenzione per creare una cultura che aiuti la società a essere più pulita e sostenibile. Tutto è iniziato nel novembre del 2023, quando il costruttore nipponico ha avviato una fase di test della durata di 12 mesi presso il Tokyo International Air Terminal di Haneda: in collaborazione con Japan Airport Terminal Co., Ltd., Radi-Cool Japan e il servizio aeroportuale All Nippon Airways (ANA), è stato possibile applicare la vernice refrigerante di Nissan a un veicolo Nissan NV100 gestito dal servizio aeroportuale All Nippon Airways (ANA). Si è trattato di una location perfetta: con le sue ampie piste, l’aeroporto di Haneda ha fornito l’ambiente giusto per condurre una valutazione reale delle prestazioni della vernice in un ambiente esposto ad alte temperature. Parcheggiato sotto il sole, accanto a un veicolo con vernice tradizionale, il veicolo trattato con vernice refrigerante ha fatto registrare temperature superficiali esterne inferiori di 12 gradi centigradi e temperature interne inferiori di 5 gradi centigradi rispetto al veicolo con vernice tradizionale.

© Ufficio stampa Nissan

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Cosa c'è sotto?

 Oltretutto, in estate un abitacolo più fresco non solo è più confortevole, ma richiede anche un utilizzo minore dell’aria condizionata. Ciò contribuisce a ridurre i consumi di combustibile per vetture equipaggiate con motore termico e preservare la carica della batteria, e quindi l’autonomia di percorrenza, in caso di veicoli elettrici. Le qualità refrigeranti dell’innovativa vernice sono determinate da due particelle di microstruttura che reagiscono alla luce: una riflettere i raggi solari prossimi agli infrarossi e che causano vibrazioni a livello molecolare all'interno della resina della vernice tradizionale, producendo calore; l'altra crea onde elettromagnetiche che contrastano i raggi solari, facilitando così la dispersione del calore. L’azione combinata delle due particelle favorisce la riduzione della temperatura delle superfici esterne del veicolo, quali tetto, cofano, portiere e pannelli. A guidare lo sviluppo è il Dr. Susumu Miura, Senior Manager and Expert presso l’Advanced Materials and Processing Laboratory, Nissan Research Center, che ha già avuto un ruolo di primo piano nella realizzazione del pluripremiato materiale acustico Nissan per la riduzione del rumore e ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio di sistemi per rendere le auto più silenziose, più fresche e più efficienti.

© Ufficio stampa Nissan

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La novità arriva nel campo automotive

 Già altrove si è parlato della vernice per il raffreddamento radiante, ma non si tratta di una novità assoluta, poichè di solito viene utilizzata per gli edifici. Generalmente è molto densa, richiede l’applicazione con un rullo, è priva di finitura trasparente e può lasciare residui al tatto. Proprio per questo la sfida più grande per Nissan è stata quella di realizzare un prodotto sufficientemente leggero da poter essere usato nelle vernici trasparenti, da poter applicare con una pistola a spruzzo. Dall'inizio del progetto nel 2021, Miura e il suo team hanno testato oltre 100 campioni e attualmente stanno lavorando per ottenere uno spessore di verniciatura pari a 120 micron, circa sei volte superiore rispetto alle vernici tradizionali, resistente alla salsedine, alle scheggiature, al peeling, ai graffi, alle reazioni chimiche, in grado di conservare l’intensità del colore e garantirne la riparabilità. Miura e il suo team stanno continuando a esplorare soluzioni sempre più sottili che garantiscano lo stesso livello di prestazioni in termini di raffreddamento e disponibili in un’ampia varietà di opzioni cromatiche. Si tratta di una soluzione che potrebbe recare vantaggi anche ai veicoli commerciali leggeri, ai camion e alle ambulanze, a tutti i mezzi caratterizzati da elevati livelli di utilizzo anche in condizioni gravose di temperatura.

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