Dal 2016, penalizzati gli stranieri
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È la fine di un mito. A partire dal 2016 ‒ cioè tra un anno ‒ le autostrade tedesche saranno a pagamento. Quelle più veloci, a quattro corsie di marcia e senza limiti di velocità, e non quelle a due frequentate per lo più dai pendolari, ma comunque è il segnale di unʼinversione di tendenza. Attenzione però, perché alla lunga, chi pagherà davvero saranno gli stranieri. E qui forse lʼUnione Europea qualche parolina alla cancelliera Merkel dovrebbe dirla…
La decisione del Governo tedesco arriva non senza imbarazzi e dopo le pressioni della CSU, il partito cristiano-sociale bavarese e storico alleato della CDU. Il modello di tassa è analogo a quello svizzero della "vignetta” e riguarderebbe tutti gli automobilisti che usano le veloci Autobahn tedesche, dove oggi il pedaggio vige soltanto per i camionisti. Cʼè però una distinzione non da poco: chi ha unʼautomobile immatricolata in Germania sarà tenuto a pagare la "tassa sulle infrastrutture", ma beneficerà poi di uno sgravio fiscale quasi equivalente alla spesa sostenuta. Sgravio che non spetterà agli stranieri, e Bruxelles ha già chiesto a Berlino chiarimenti su questa palese discriminazione. Unica consolazione, il costo tutto sommato contenuto della tassa: il ticket costa 10 euro, si acquista direttamente alla frontiera e dà diritto a 10 giorni di percorrenza su tutta la rete autostradale veloce tedesca.