Rinnovo annuale per gli over 80
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Minorenni, arriva per voi la patente a punti. Se guidate ciclomotori, anche cinquantini, e chiaramente moto di cilindrata maggiore e quadricicli leggeri (le minicar), rischiate di perdere punti se infrangete il codice della strada. La commissione Trasporti della Camera ha infatti approvato il testo unico della legge delega sulla riforma del Codice della strada, che prevede appunto la patente a punti anche per i minorenni. Il testo dovrà ora approdare in aula a Montecitorio per il suo varo definitivo.
La norma va nella direzione di responsabilizzare i più giovani alla guida sicura. Sono tanti infatti i minorenni che non conoscono le regole della circolazione, un problema di negligenza prima ancora dell'incoscienza che li fa guidare con disinvoltura, incuranti dei pericoli che corrono per loro stessi e per gli altri utenti della strada. Con il provvedimento, i giovani dai 14 anni che dispongono di patentino AM e quelli che dai 16 anni possono conseguire la patente A1 potranno subire tutte le sanzioni ordinarie previste per chi guida con l'apposita licenza, quindi la decurtazione dei punti, ma anche peggio, come il ritiro, la sospensione o la revoca della patente stessa.
Ma per i giovani arrivano anche segnali positivi. I neopatentati potranno già nel primo anno dal conseguimento mettersi al volante di vetture che superano gli attuali 55 kW/tonnellata di potenza (75 CV), se però hanno a fianco “una persona di età non superiore a 65 anni”. All'opposto, saranno invece obbligati a guidare vetture depotenziate al livello dei neopatentati i conducenti con più di 80 anni. Una categoria che in Italia sta crescendo sensibilmente e che, se il testo non sarà modificato in aula, rischia di dover rinnovare la patente ogni anno.