Benefici fiscali per gli automobilisti
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Il nuovo presidente dell’Unrae – l’associazione che riunisce i costruttori auto stranieri in Italia – è Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia. Chiari i suoi obiettivi: “promuovere un’azione efficace a favore delle famiglie”, alleggerendo la pressione fiscale che oggi grava sull’automobile e che frena la ripresa del mercato.
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Oggi in Italia, se si eccettuano le agevolazioni all’acquisto per i guidatori disabili e la deducibilità della quota RC Auto che va al Servizio Sanitario Nazionale, l’auto non gode di nessun altro beneficio fiscale. Nordio vorrebbe che lo Stato introducesse più opzioni di detraibilità e deducibilità nella dichiarazione dei redditi, a cominciare dalle spese che un privato sostiene per la manutenzione della propria automobile. Il modello di riferimento è quello delle ristrutturazioni edilizie, le cui spese beneficiano di credito d’imposta.
Nordio auspica altre misure per il rilancio del settore, come l’abolizione del superbollo sulle auto più potenti, che non aumenta quasi per niente le entrate fiscali nelle casse dello Stato e avvilisce i segmenti premium. L’Unrae rappresenta 46 Case automobilistiche in Italia, rappresentative di ben 61 marchi. Una realtà che vale 42 miliardi di euro di fatturato e dà lavoro a 135.000 addetti, molto importante anche dal punto di vista statistico, visto che rappresenta la statistica ufficiale italiana del settore automotive ed opera attraverso le due strutture del Centro Studi e del Centro Servizi.