La misura per responsabilizzare i giovani
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Dopo il bonus di 10 punti sulle patenti di chi ha tenuto immacolati per 10 anni i propri 20 punti di partenza, arriva un’altra importante novità nella disciplina della patenti a punti. Sarà introdotta anche per i ciclomotori e le microcar (quadricicli leggeri), veicoli che possono essere guidati già dai 14 anni. La norma è prevista nel disegno di legge con delega al Governo che riforma il Codice della Strada.
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Un passo importante per iniziare i più giovani alla guida responsabile e alla sicurezza stradale, visto che oggi è proprio la fascia d’età dai 14 ai 18 anni quella che più manca di formazione alla guida. Il timore di perdere punti sulla patente potrebbe fare da stimolo alla responsabilizzazione degli adolescenti, anche perché, come sottolinea il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, “sinora ai minorenni non potevano venire applicate le sanzioni in cui incorre l’adulto con la patente a punti. Con il nuovo Codice queste patenti sono in tutto uguali a quelle a punti e potranno venire sospese e ritirate”. Ma la norma ha anche lo scopo di proteggere i minorenni, perché dalla maggior responsabilità deriva l’invito a una maggiore prudenza. E come gli adulti, anche i giovani che non commettono infrazioni possono vedersi premiati i loro comportamenti virtuosi. Allo studio sono maggiorazioni di punteggio o le stesse riduzioni monetarie in caso di pagamento rapido delle multe.