La sicurezza è solo uno dei vantaggi
Nella stucchevole competizione tra l’Italia e gli altri Paesi dell’Unione Europea, con il nostro che viene quasi sempre raffigurato come il Paese che insegue, c’è un argomento relativo alla sicurezza stradale in cui primeggiamo. È italiana la “best practice”, cioè il modo migliore di comportarsi, nella collaborazione tra pubblico e privato per promuovere il giusto montaggio degli pneumatici, e italiane sono le migliori campagne sul tema.
In 10 anni le pattuglie della polizia stradale hanno controllato lo stato delle gomme di oltre 100 mila automobili ed è ormai passato il messaggio che, dal 15 novembre e fino alla metà di aprile, è preferibile montare coperture termiche adatte alle rigide temperature invernali. Da 13 anni Assogomma e Federpneus – le associazioni dei produttori e distributori di pneumatici – sostengono le campagne “Pneumatici sotto controllo” per sensibilizzare i guidatori sull’importanza di avere gli pneumatici giusti e correttamente gonfi quando la temperatura scende sotto i 7° C. E per l’imminente stagione invernale hanno organizzato in Valtellina e allo Stelvio test-drive appositi per dimostrare la valenza di queste coperture rispetto alle estive, non solo su neve e ghiaccio, ma anche in condizioni di asfalto asciutto, perché le gomme invernali riducono di un buon 15-20% gli spazi di frenata sul bagnato rispetto alle estive.
Per gli automobilisti è anche diventato più facile scegliere le gomme giuste, perché un anno fa (dal primo novembre 2012) è entrata in vigore nell’Unione Europea la nuova etichetta che indica i parametri di riferimento degli pneumatici invernali: aderenza sul bagnato, resistenza al rotolamento, rumorosità. Le gomme invernali M+S hanno una mescola differente e il battistrada è notoriamente tassellato per espellere meglio l’acqua, così da aumentare la sicurezza, ma aiutando anche a ridurre i consumi di carburante, le emissioni di CO2 e l’inquinamento acustico. Ma attenzione, per essere uno pneumatico invernale “puro” deve essere omologato secondo la Direttiva 92/23/CEE e successive modifiche, ovvero secondo il corrispondente regolamento UNECE. In pratica, per riconoscerlo, deve riportare il simboletto con le tre cime di una montagna e il fiocco di ghiaccio al centro. Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it.