Car sharing, è boom!

BMW DriveNow e Toyota Yuko

A Milano la Casa tedesca, a Forli le ibride Toyota

17 Ott 2016 - 08:41

Ormai è car sharing mania. La condivisione della stessa auto, prendendola a noleggio quando serve, anche pochi minuti e con la libertà di lasciarla ovunque (purché nel raggio dʼesercizio del servizio) sta dilagando. Gli ultimi attori a entrare in scena sono BMW a Milano col servizio DriveNow e Toyota a Forlì con Yuko, questʼultimo il primo car sharing in Italia di vetture full hybrid.

I due servizi funzionano pressappoco come tutti gli altri: Car2go di Smart, Enjoy di Eni e Fiat, Twist di Citroen, GirACI di Aci Global, ecc. DriveNow nasce dalla partnership tra il gruppo BMW e Sixt SE, nome affermato nel settore dellʼautonoleggio. A Milano partirà il 19 ottobre prossimo, prima città in Italia, e la flotta è composta da 480 vetture BMW e MINI: Serie 1, Serie 2 Active Tourer, Serie 2 Cabrio, MINI 5 porte, MINI Clubman e MINI Cabrio. Entro fine anno dovrebbero arrivare anche 20 modelli di BMW i3, la compatta elettrica della Casa bavarese. Per diventare cliente, occorre registrarsi e abituarsi a usare lʼapp, che serve per scegliere, aprire e avviare la vettura, ma anche per chiuderla e lasciarla libera al prossimo cliente.

Il costo di DriveNow è di 31 centesimi di euro al minuto (un poʼ più caro della media dei competitor, ma le auto proposte sono di fascia superiore) e include parcheggio, carburante, pedaggio nellʼArea C. Non mancano le offerte, come il pacchetto di 6 ore che costa 54 euro e include 120 chilometri. Sono già 5 anni che BMW ha lanciato il servizio di car sharing DriveNow in Europa. In Germania è attivo a Berlino, Amburgo, Monaco, Düsseldorf e Colonia, nel resto del continente a Londra, Vienna, Copenhagen, Stoccolma e Bruxelles. I clienti sono più di 600 mila.

Più limitato è invece Yuko (in italiano “Andiamo”), il servizio col quale Toyota entra nel segmento del car sharing. Lo fa scegliendo una piccola città ‒ Forlì ‒ dallʼelevata qualità della vita, e con unʼauto ecologica come la Auris Hybrid, che potrà entrare liberamente nelle ZTL e parcheggiare gratis sulle strisce blu. Prima della città romagnola, Toyota aveva lanciato il servizio soltanto a Dublino lo scorso giugno. I 7 modelli di Yaris Hybrid disponibili sono tutti equipaggiati con touchscreen e navigatore, retrocamera e Bluetooth. Il servizio partirà a metà novembre e sarà attivo 24 ore su 24.

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