Progetti che coinvolgono i tre atenei della Capitale
La mobilità elettrica è alle porte e, se non è ancora decisa la vera rotta da tenere ‒ tipo prese di ricarica universali e altri dettagli da definire ‒ comunque si tratta del prossimo futuro della mobilità urbana. Jaguar Land Rover ha così deciso di gratificare il talento di alcuni giovani neo-ingegneri, garantendo una borsa di studio e la possibilità di seguire corsi di formazione presso i propri centri di progettazione nel Regno Unito.
L’offerta è diretta ai neolaureati che presenteranno le tesi più interessanti su qualsiasi risvolto che riguardi la mobilità elettrica. L’accordo, al momento, riguarda tre atenei romani: Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. Nulla trapela sul numero degli studenti premiati e sull’entità della borsa di studio, ma si tratta comunque di unʼimperdibile opportunità per i futuri ingegneri, ché potrebbe catapultarli direttamente verso una professione più che gratificante, entrando dalla porta principale. I riconoscimenti agli studenti prescelti per l’E-Future Academy saranno assegnati a settembre 2019, ma nei tre atenei capitolini sono già iniziati i seminari sulla mobilità elettrica e sulle diverse tecnologie per l’elettrificazione dei sistemi di trazione automobilistica, tenuti da personale Jaguar Land Rover.
Il 14 novembre è stata la volta di “Tor Vergata” dove, alla presenza del Rettore Giuseppe Novelli e di vari ordinari esperti del settore come il Prof. Fabio Orecchini (ordinario di sistemi energetici presso l’Università Guglielmo Marconi), l’ingegnere Jaguar Joan Serra Tur ha illustrato il Suv I-Pace a una sala gremita di studenti. L’aspetto è un misto tra una berlina e un Suv, lungo 4,68 metri, motorizzato con due unità elettriche, una sull’avantreno e l’altra sul retrotreno, ognuna da 200 CV, per un totale di 400 CV e 690 Nm di coppia massima. La trazione è integrale e offre due modalità di guida: normal ed eco e, viaggiando senza badare al consumo, si accelera da 0 a 100 in 4,8 secondi, per una velocità massima di 200 km orari.
L’autonomia è assicurata da un pacco batterie da 90 kWh, capaci di una percorrenza dichiarata di 480 km. Jaguar I-Pace è in grado di ricaricarsi, con la normale presa di casa, in circa 12/13 ore, ma bastano 40 minuti per l’80% con una colonnina rapida da 100 kW, e in questo caso per fare 100 km bastano 15 minuti. In modalità eco, si utilizza un solo pedale per guidare, si dà gas e l’auto cammina, lo si toglie e i motori entrano in fase recupero energia e rallentano l’auto, proprio come se si frenasse. Le sospensioni pneumatiche, poi, consentono all’i-Pace, di alzarsi ed abbassarsi, secondo la velocità, per ottimizzare il Cx. Per motore e batterie, la garanzia è di 8 anni e i prezzi partono da 79.800 euro.