Alleanza globale tra Car2Go e DriveNow
Il boom mondiale del car sharing sta stuzzicando i grandi attori dellʼindustria dellʼauto e sta portando alle prime importanti razionalizzazioni. La notizia di pochi giorni fa è la fusione dei due servizi Car2Go e DriveNow, e la sorpresa è proprio qui, perché mette insieme due rivali assolute come Mercedes e BMW.
Chi usa queste auto a noleggio, molto diffuse in città come Milano, sa di cosa parliamo: di Smart (anche elettriche) offerte dal servizio Car2Go che appartiene a Daimler, e di nuove fiammanti BMW e MINI offerte da DriveNow. Mettendo fine alle loro rivalità, almeno in questo settore, i due gruppi tedeschi hanno firmato un accordo per la creazione di una joint venture paritetica, che può contare su oltre 4 milioni di utenti e una flotta di 20.000 veicoli in 31 città del mondo. Chi sʼiscrive ad un programma di car sharing sa di poter prender a prestito unʼauto in qualsiasi città dovʼè presente il servizio. In Italia Car2Go è presente con 2.100 vetture a Roma, Milano, Firenze e Torino, mentre DriveNow opera soltanto a Milano con 500 auto.
Chi è già iscritto a Car2Go e a DriveNow ha ricevuto o riceverà presto una mail in cui è spiegata la fusione dei due servizi e lʼaumento di vetture disponibili per le sue esigenze. La joint venture non si limita a mettere insieme i due parchi auto, ma vuole rafforzarsi anche nei servizi di trasporto a chiamata, gestione dei parcheggi e infrastrutture di ricarica per vetture elettriche. Al momento le uniche remore riguardano le decisioni che le Autorità Antitrust interessate prenderanno in merito allʼaccordo. Che secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, vale un giro dʼaffari di oltre un miliardo di euro lʼanno.