Tariffe agevolate per lʼuso familiare
Il successo di BikeMi a Milano ‒ il bike sharing cittadino ‒ è uno dei più grandi fenomeni di mobilità metropolitana. Il servizio può contare oggi su 4.650 biciclette, di cui mille a pedalata assistita, e nel primo quadrimestre dellʼanno sono già 1,1 milioni i noleggi effettuati. Ma la grande novità lanciata la scorsa settimana è BikeMi Junior, il primo servizio di bike sharing in Italia dedicato ai bambini. A Parigi dal 2014 è attivo un servizio analogo per i bimbi.
Perché è giusto che anche i più piccoli possano accedere al servizio di cui si avvalgono i loro genitori, per una passeggiata insieme di domenica magari, e così evolvendo un servizio nato per favorire gli spostamenti di chi va al lavoro o si muove per il centro del capoluogo lombardo. BikeMi Junior è un servizio integrato con quello per gli adulti e permette, con la tessera BikeMi già in possesso dellʼadulto, di affiancare al prelievo di una bicicletta per i grandi fino a tre bici per bambini. A disposizione di questi ci sono 11 stazioni per 60 biciclette adatte alla fascia dʼetà dai 6 ai 10 anni (e sotto i 40 chili di peso), collocate in luoghi di ritrovo come i parchi Sempione, delle Basiliche, i Giardini Montanelli di Palestro, il Don Giussani, il Parco Ravizza.
Le tariffe di BikeMi Junior sono pensate per favorire lʼutilizzo familiare. Per ogni bicicletta per bambini prelevata si paga 1 euro per le prime due ore e dalla terza ora 1 euro per ogni ora o frazione. Le bici devono essere restituite allo stesso “stallo” da cui sono state prelevate. Il servizio per bambini è sperimentale, andrà avanti per tutta la bella stagione fino a ottobre, ma si spera di ritrovarlo più forte che mai anche nei prossimi anni, contando magari su un numero maggiore di postazioni, visto che oggi a Milano ci sono 280 stazioni attive BikeMi.