Programma “Nissan Electric Ecosystem Experience”
Cʼè del… pulito in Danimarca! No, non siamo davanti al revisionismo scespiriano del più estremo gruppo teatrale dʼavanguardia, ma allʼesperienza di un costruttore auto ‒ Nissan ‒ che nel Paese di Amleto ha introdottola tecnologia di carica bidirezionale. In pratica i danesi possono ottenere energia dalla rete per alimentare la loro automobile elettrica e restituirla alla rete stessa quando la vettura è ferma, mettendo lʼenergia residua a disposizione di altri.
Unʼesperienza di successo, che con un apposito progetto di stoccaggio Nissan intende introdurre a breve anche nel Regno Unito e poi in altri Paesi, non soltanto europei. Il programma prevede lʼerogazione di energia gratis per i veicoli elettrici tramite l’integrazione alla rete elettrica. In Danimarca la tecnologia di carica bidirezionale (V2G) è stata estesa a tutti i gestori di flotte, con grandi benefici civili e ambientali. Per il costruttore dellʼauto elettrica più venduta al mondo, la Leaf, un modo di intendere il futuro che prende il nome di “Nissan Electric Ecosystem Experience”.
Nelle scorse settimane Nissan ha presentato alle Isole Canarie un’applicazione concreta dell’ecosistema elettrico già lanciato a Oslo lo scorso ottobre. La scelta delle isole tropicali spagnole non è casuale, perché qui si sta sviluppando un complesso edilizio con 24 case bioclimatiche, progettate cioè per utilizzare energia eolica e solare e, grazie a queste fonti rinnovabili, diventare autosufficienti dal punto di vista energetico. In Europa la collaborazione tra il costruttore nipponico e istituzioni e aziende di energia ha portato alla costituzione di una rete capillare di stazioni di ricarica rapida, oltre 4.700 oggi.
A Tenerife Nissan ha poi presentato la nuova serie del van elettrico e-NV200, che grazie alle nuovissime batterie da 40 kWh aumenta del 60% lʼautonomia di marcia a zero emissioni. Un modello ultra-efficiente che vedremo a partire dalla prossima primavera.