Dal 1° ottobre divieto fino alle Euro 3 senza FAP
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Lunedì primo ottobre la Lombardia dà il primo scacco alle auto diesel. Tutti i veicoli a gasolio da Euro 0 a Euro 3 privi di FAP ‒ il filtro antiparticolato ‒ non potranno circolare in 570 comuni della regione dal lunedì al venerdì e dalle ore 7,30 alle 19,30. Anche scooter e motocicli Euro 0 e Euro 1 avranno le stesse limitazioni, ma i più preoccupati sono naturalmente i proprietari di furgoni e furgoncini che, in quei giorni e quegli orari, lavorano.
Un divieto che anticipa quello del 21 gennaio 2019, quando Milano introdurrà lʼarea B (gratuita, al contrario dellʼarea C) che al diesel dà addirittura scacco matto. Tutte le vetture a gasolio fino allo standard Euro 4 non potranno circolare praticamente nellʼintero confine del comune di Milano. Una guerra quella del capoluogo lombardo alle vecchie auto diesel non priva di polemiche, perché nel frattempo lʼATM (lʼazienda di trasporti pubblici milanese) aumenterà il biglietto ordinario da 1,50 a 2 euro a corsa! Favorire i movimenti coi mezzi pubblici aumentando le tariffe e vietando la circolazione alle auto non piace proprio a nessuno!
Ma torniamo a lunedì prossimo e al divieto della Regione ai veicoli diesel da Euro 0 a Euro 3, perché ci sono varie eccezioni. La prima è il FAP che azzera il divieto: chi ha unʼauto dotata di questo filtro può circolare. È giusto, perché si calcola che il 60% delle emissioni di polveri sottili (particolato PM10) dipenda proprio dai vecchi motori diesel. Ce ne sono 150 mila soltanto a Milano e quasi 600 mila nei 570 comuni lombardi coinvolti.
Ci sono deroghe poi per medici e veterinari, forze dellʼordine e altre categorie professionali, ma anche per chi deve recarsi in presidi ospedalieri per terapie, cure e anche per donare il sangue. Ma la deroga più interessante riguarda il carpooling, cioè lʼauto condivisa: se si viaggia almeno in tre, anche senza FAP, lʼauto diesel può marciare.