Formula vincente

Nuova C3 Aircross, Citroen rilancia il B-Suv iperflessibile

Versatilità a 360 gradi, è questa la prima virtù di Citroen C3 Aircross, molto più di una segmento B

12 Lug 2021 - 06:53

Quattro metri e 16 cm di lunghezza, con un passo generoso di 2,604 metri, 1,76 di larghezza e 1,64 di altezza, con una bella luce da terra di 17,5 cm. E ancora i sedili posteriori frazionabili 2/3-1/3 e, soprattutto, arretrabili di 15 cm, il che consente di caricare in bagagliaio, anche con 5 passeggeri a bordo, dai 410 ai 520 litri. Abbattendo tutto, si arriva a 1.293 litri, con un pianale piatto, capace di stivare oggetti lunghi fino a 2,4 metri.

Collaudata formula vincente

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© Ufficio stampa
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Flessibilità a 360°, dunque, anche per quanto riguarda l’utilizzo stradale. La Citroen C3 Aircross, infatti, mantiene inalterata la formula vincente, adottata da quasi tutti i Suv PSA: Grip Control e controllo della velocità in discesa. A dire il vero, si tratta di un pacchetto, disponibile a richiesta su quasi tutte le versioni, con quasi tutti i tipi di pneumatici, che riesce a coniugare i vantaggi della trazione anteriore (meno consumi) con una buona capacità di disimpegno su terreni difficili. Il sistema si articola su 5 modalità di settaggio dell’avantreno, tra fondi bagnati, sabbia, neve e altro, ed è in grado di trasferire coppia motrice alla ruota in presa. In più, su discese impegnative, basta schiacciare il pulsante e l’auto scende tranquilla a 3 km orari.

A livello estetico, il B-Suv cambia soprattutto nel muso: nuova la griglia del radiatore, la protezione inferiore, e nuova anche la firma luminosa con fari a Led. Per la carrozzeria sono disponibili 7 colorazioni, che abbinate a due tinte tetto (bianca o nera) e ai 4 Pack color per retrovisori, inserto griglia e cornice terza luce, fanno 70 combinazioni possibili. Poi ci sono tre ambienti interni: Urban Blue, Metropolitan Graphite e al top, con corposo utilizzo di pelle, l’Hype Grey. Spendiamo ancora qualche parola sui sedili, anche questi ereditati da altri mezzi di casa, che sono di tipo “Advanced Confort”. Battezzati sulla C4 Cactus, questi sedili stracomodi, sono realizzati con diversi livelli di schiume, che terminano con uno strato di 15 mm ad alta densità, in superficie. Ne risulta una seduta avvolgente e al tempo stesso comoda.

Eccoci al capitolo elettronica. Internamente troviamo un nuovo schermo centrale da 9 pollici, compatibile con gli smartphone, e lʼhead-up display a colori. I sistemi per la sicurezza sono tanti, anche se non tutti di serie e vanno dal riconoscimento della segnaletica stradale all’avviso dell’angolo cieco sullo specchietto esterno, passando per l’allerta stanchezza. Insomma, ce n’è anche per i più esigenti. C’è anche la chiamata d’emergenza, con geolocalizzazione, attiva 24 ore su 24, tutti i giorni. Un bel tetto in cristallo, di circa un metro quadrato, disponibile come optional, rende l’abitacolo luminosissimo.

Al volante ‒ Abbiamo provato diverse versioni, ma vogliamo soffermarci su una motorizzazione ultimamente un poʼ demonizzata: la BlueHDi a gasolio 120 CV. Siamo tornati ad assaporare la generosa disponibilità di coppia dei motori a gasolio: la guida è sempre facile, fluida, soddisfacente, complice anche la leggerezza dellʼauto e il suo assetto alto. Abbiamo percorso circa 150 km nell’hinterland milanese, accompagnati dal cambio automatico EAT6 (matrimonio riuscitissimo col motore), e affrontato vari percorsi, anche un’uscitina in fuoristrada con pendenze moderate e qualche bella buca… Mai nessun problema.

A fine percorso il consumo combinato di 22 km/litro è significativo, difficile trovare di meglio. Niente paddles al volante, ma obiettivamente su questo tipo di auto non servono, C3 Aircross non è nata per fare numeri sul misto stretto, basta giocare con l’acceleratore. Listino prezzi da 19.800 a 27.550 euro.

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