Nuova Dacia Spring: le foto del restyling
© Ufficio stampa Dacia
© Ufficio stampa Dacia
L'utilitaria da 3,70 metri di lunghezza presenta aggiornamenti estetici, fuori e dentro, oltre a nuovi contenuti per la sicurezza.
© Ufficio stampa Dacia
La piccola crossover urbana, full electric, cambia sia fuori che dentro, anche in termini di sicurezza. Un'arma a suo favore è senz'altro il prezzo, ma guidandola si apprezza anche altro.
La nuova Dacia Spring ha un nuovo aspetto, molto simile al rinnovamento di stile che il brand del gruppo Renault ha già fatto vedere sugli altri modelli in listino. Ora la piccola elettrica ha un frontale ricco di personalità, grazie alla nuova mascherina che mette in risalto i gruppi ottici che richiamano quelli di Duster, ma anche ai paraurti rivisti e personalizzati nell'allestimento Extreme. Lateralmente la vista è catturata dai passaruota in plastica più imponenti, i cerchi possono essere da 14" o da 15'' nelle versioni con motore da 65 CV, mentre al posteriore si notano i nuovi fari e la fascia scura centrale che ospita la scritta "Dacia". Non ci sono più superfici cromate, nè le barre sul tetto.
© Ufficio stampa Dacia
Gli interni della nuova Dacia Spring sono più ricercati rispetto al modello precedente e anche qui si notano molte scelte prese già con l'ultima generazione di Duster. È stata totalmente rifatta la plancia, ora con uno stile squadrato e con inserti colorati, mentre davanti al passeggero anteriore è stato realizzato uno spazio profondo. L'infotainment è gestibile da uno schermo grande 10”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay e dispone di connessione wireless. Davanti al guidatore c'è invece il cruscotto digitale da 7”, sparsi un po' ovunque tanti portaoggetti, come nel tunnel centrale o nelle porte davanti (anche la Spring dispone del sistema YouClip, fatto di tanti ganci sparsi in abitacolo ai quali appendere diversi oggetti), mentre ricordiamo che il sedile posteriore è omologato solo per due posti. Il restyling ha regalato alla Spring un bagagliaio più grande, che ora è di 308 litri, che diventano 1.004 rinunciando al divano posteriore.
Nuova Dacia Spring si può scegliere con due potenze, da 45 CV e da 65 CV: entrambe regalano una velocità massima di 125 km/h, mentre accelerano da 0 a 100 km/h in poco meno di 20 secondi (la prima) e in meno di 14 secondi (la Spring 65 CV). Motore e trazione sono anteriori, la batteria invece ha una capacità di 26,8 kWh: tutto il pacchetto offre un'autonomia dichiarata di oltre 220 km. La ricarica arriva fino a 7 kW in corrente alternata AC ma come optional si può scegliere la ricarica in corrente continua DC fino a un massimo di 30 kW di potenza: in questo modo ci vogliono circa 45 minuti per passare dal 20% all'80% della ricarica. Spring 2024 dispone infine di ricarica bidirezionale V2L (vehicle to load) per la presa di carica esterna (con adattatore), con cui è possibile alimentare dispositivi fino a 220 V e 16 A, per un massimo di circa 3,5 kW. Lato sicurezza, la piccola elettrica di Dacia aggiunge ai già presenti sistemi obbligatori per legge il monitoraggio dell'attenzione del conducente, il riconoscimento dei segnali stradali, il mantenimento e l'avviso di cambio involontario della corsia.
© Ufficio stampa Dacia
© Ufficio stampa Dacia
Cosa ci si può aspettare dalla piccola elettrica Spring? L’abbiamo sempre considerata una proposta vincente e dopo averla guidata ne siamo ancor più convinti. Al volante, la Spring mette in atto tutte le sue competenze: in città si trova a suo agio, muovendosi con agilità e restituendo a guidatore e passeggeri un buon livello di comfort, conseguenza di un buon lavoro fatto su sospensioni e ammortizzatori, che assorbono bene le asperità provocate da un manto stradale non sempre in buone condizioni. Rispetto al modello precedente, la Spring trasmette una maturità diversa, è migliorato infatti il suo comportamento in curva, assecondato da un volante (con diametro di sterzata pari a 9,6 metri) un po’ più sincero e quindi diretto. La nostra esperienza di guida a bordo della nuova Dacia Spring è avvenuta con la variante da 65 CV che conferma quanto detto fino a ora. Chiaramente, sottolineiamo che la piccola elettrica in questione va contestualizzata, con ciò vogliamo dire che se la valutiamo nel suo habitat naturale (in città) allora prende tutti voti alti in pagella, ma la media scende un po’ se la Spring si trova costretta ad andare fuori i centri urbani. È qui che bisogna capire bene la Spring, sia in termini di apprezzamento (o meno) nel suo comportamento su strada, sia in termini di autonomia. Nel nostro primo contatto non abbiamo potuto valutare attentamente i consumi della nuova Spring, pertanto ci riserviamo di farlo in un secondo momento, con la Spring “sotto mano” per un po’ di giorni, ma come prima sensazione possiamo ipotizzare che, considerate le tante varianti che possono influenzare l’autonomia, la piccola full electric di Dacia è in grado di percorrere tra i 200 e i 250 chilometri. Infine, abbiamo apprezzato molto la modalità Brake, ovvero la frenata rigenerativa particolarmente efficace al di sotto dei 50 km/h. Uno dei vantaggi di nuova Spring è senz’altro il prezzo: l'entry level con 45 CV nell’allestimento Expression ha un costo che parte da 17.900 euro, la 65 CV Expression parte da 18.900 euro mentre il top di gamma (sempre con 65 CV) Extreme ha un listino di 19.900 euro.