Kia Sorento restyling 2024: immagini ufficiali
© Ufficio Stampa Kia
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Si rinnova con un restyling di sostanza sia fuori che dentro e vede il ritorno del diesel, motorizzazione che abbiamo provato su strada. Ecco come va.
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Il nuovo SUV coreano arriva sul mercato profondamente rinnovato con un restyling che allinea lo stile agli ultimi modelli del marchio e arricchisce gli interni sia a livello di finiture che di tecnologia. Ma la novità più importante è il ritorno del diesel tra le motorizzazioni disponibili. I prezzi partono da 47.350 euro.
Kia in occasione del restyling di metà carriera aggiorna il design della Sorento avvicinandolo agli stilemi della nuova filosofia stilistica “Opposites United”, che esprime tensione creativa attraverso valori divergenti per creare armonia delle forme. Il nuovo modello, in particolare, declina in forme ridotte lo stile della EV9, modello che ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il prestigioso premio IF Gold. Il restyling cambia completamente i connotati alla precedente Sorento, introducendo un inedito frontale con nuovi gruppi ottici a led dalla forma a Y rovesciata, una nuova griglia con trama a rete tridimensionale e un paraurti rivisto. Nuovi anche i gruppi ottici posteriori con luci a led diagonali e il paraurti.
La rivoluzione degli esterni continua anche all’interno dell’abitacolo. La plancia è completamente ridisegnata ed è dominata dal doppio schermo orientato verso il guidatore, che contiene due display da 12,3 pollici, uno per la strumentazione digitale e uno per il sistema infotelematico. Il guidatore ha comunque a disposizione anche un head-up display da 10 pollici e può usare il sensore per le impronte digitali per autenticarsi a bordo e avviare il motore. Non mancano la ricarica wireless per lo smartphone e ben sei prese di ricarica usb-c. Tutte le versioni sono di serie a sette posti, anche se quelli della terza fila non mettono a disposizione molto spazio per le gambe dei passeggeri. I sedili anteriori sono ventilati e riscaldati mentre quelli della seconda fila sono riscaldati, inoltre vengono introdotti materiali più sostenibili come la pelle sintetica e plastiche derivanti da PET riciclato. Il bagagliaio ha una capacità di ben 813 litri con la terza fila di sedili ripiegata, che però si riducono a soli 179 litri in configurazione sette posti.
© Ufficio Stampa Kia
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Come accennato, la nuova Kia Sorento 2024 vede il ritorno di una motorizzazione a gasolio di 2.2 litri in abbinamento a un cambio a doppia frizione a otto rapporti 8DCT e a due tipi di trazione, sia anteriore che integrale. In gamma sono presenti altre due versioni, una full hybrid con motore benzina 1.6 T-GDI abbinato a una batteria da 1,49 kWh, e una ibrida plug-in basata sullo stesso motore abbinato a una batteria da 13,8 kWh.
Il pacchetto di ADAS è stato aggiornato con l’introduzione di tutti i sistemi di ultima generazione del marchio coreano. Tra questi sono presenti l’Highway Drive Assist 2.0 con Lane Change Assist e Surround View Monitor con visualizzazione 3D, il Forward Collison-Avoidance Assist con assistenza nelle fasi di svolta e attraversamento degli incroci, ma anche l’Evasive Steering Assist e il Lane Change Oncoming con Lane Change Side.
Provare un nuovo grande SUV diesel non accade spesso di questi tempi, dato che questo tipo di motorizzazione è in estinzione sul mercato dell’auto. Si tratta però della configurazione migliore – anche dal punto di vista dei costi di gestione – per una vettura di questo tipo, che ha una massa intorno ai 1800 kg e ha bisogno di tanta coppia. Proprio questa considerazione deve aver convinto Kia a reintrodurlo nella gamma del modello, affiancandolo alle motorizzazioni ibride. L’unità di 2.2 litri della versione CRDi eroga una potenza di 194 CV e una coppia massima di 450 Nm ed è abbinato a un cambio a doppia frizione a 8 rapporti (DCT8), non disponibile sulle altre versioni. Su strada la Sorento 2024 ha un comportamento sincero e prevedibile nonostante il baricentro alto e la massa importante, e porta fino a sette persone a destinazione in un ambiente curato e confortevole. Non ha ovviamente una dinamica da sportiva, ma è un ottimo compromesso che consente di andare un po’ ovunque: l’autostrada è il suo terreno ideale, ma si può affrontare anche del fuoristrada non estremo grazie alla trazione integrale. Nel corso della nostra prova abbiamo affrontato delle salite su sterrato piuttosto impegnative, all’interno di una cava di marmo di Carrara, e la vettura si è arrampicata con facilità. Non ci è piaciuta l’insonorizzazione dell’abitacolo, dato che sono piuttosto presenti sia il rumore del motore sia quello del rotolamento degli pneumatici e, alle alte velocità, anche dei fruscii aerodinamici.
Il nuovo SUV di segmento di D della Casa coreana è disponibile con tre allestimenti – Business, Style e Evolution – con prezzi che partono da 47.350 euro per la motorizzazione diesel a due ruote motrici e da 49.350 euro per la full hybrid. Per la trazione integrale servono 2.000 euro in più. La motorizzazione plug-in, disponibile unicamente con trazione 4x4, ha un prezzo di 56.350 euro.