Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo definitivo del nuovo Codice della Strada, che probabilmente sarà legge entro il prossimo autunno. Passiamo in rassegna le novità.
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Dopo la recente approvazione, il testo andrà all'esame del Parlamento e nel prossimo mese di ottobre verrà discusso da Camera e Senato. Potrebbero esserci ulteriori modifiche e quindi aggiornamenti, a ogni modo vi riportiamo nel dettaglio quelli che, a oggi, potrebbero essere gli eventuali definitivi cambiamenti che andranno a delineare il nuovo Codice della Strada.
Se un guidatore è stato già sanzionato per aver superato il tasso alcolemico consentito, andrà incontro a una stretta: non potrà assumere alcolici prima di mettersi alla guida e dovrà installare a bordo del veicolo il cosiddetto "alcolock". Si tratta di un dispositivo che blocca l'avvio del motore in caso di superamento dei limiti. Inoltre, chi verrà sorpreso a guidare dopo aver assunto delle droghe, al di là dello stato di alterazione psico-fisica, si vedrà ritirare la patente e non potrà conseguirla nuovamente prima di tre anni.
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Ci sarà la “stretta” sugli autovelox selvaggi: dovranno essere omologati a livello nazionale e saranno definite con maggiore controllo le condizioni di installazione. In sostanza, gli autovelox avranno l'ok per essere installati solo dove realmente è necessario, per salvaguardare la sicurezza attraverso il rispetto del Codice della Strada. Non sarà quindi più possibile installare autovelox con l'obiettivo di "fare cassa". E' stato inoltre approvato un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, per chi viola i limiti di velocità all'interno del centro abitato almeno due volte nell'arco di un anno. Sanzioni più severe in generale per chi oltrepassa i limiti di velocità: fino a 1.400 euro nei casi più gravi.
C'era molta attesa per le decisioni che sarebbero state prese su questo punto. Dunque, le novità prevedono multe più alte e la sospensione della patente per chi fa uso del cellulare alla guida. Nello specifico, è prevista una sanzione che può andare da 422,00 euro a 1.697,00 euro, più la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi è di 165,00 euro e fino a 660,00 euro). In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi (già prevista dall'attuale Codice della Strada) è prevista una sanzione che può andare da 644,00 euro a 2.588,00 euro, oltre a una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell'ipotesi di prima violazione e 10 punti nella seconda violazione.
I monopattini dovranno avere un codice identificativo e l’assicurazione. Chi li utilizza dovrà indossare il casco. Ci saranno sanzioni severe per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Per i veicoli appartenenti alle flotte di sharing è previsto un sistema di geofencing che ne inibirà il funzionamento al di fuori delle aree consentite. Il monopattino non si potrà usare sul marciapiede, a meno che non si spinga a mano, e non si potrà posteggiare in nessun posto se non nelle apposite aree di sosta. Per chi infrange le regole sono previste multe da 100,00 euro e da 400,00 euro per circolazione senza targa o assicurazione e per mancata comunicazione della variazione di residenza o di sede del proprietario; da 200,00 euro a 800,00 euro per circolazione su monopattino senza indicatori luminosi di svolta e freni su entrambe le ruote.
Stretta anche per chi ha preso da poco la patente. A cambiare è la definizione di neopatentato: non più chi ha la patente da meno di un anno ma chi l'ha conseguita da meno di 3 anni. Per cui è stato proposto di aumentare da uno a tre anni il divieto di guida di auto con una potenza superiore a 55 kW/t o di veicoli per il trasporto fino a otto persone con potenza massima di 70 kW, mentre per le auto elettriche e plug-in il limite sale a 65 kW/t. Inoltre, per i neopatentati e per i giovani fino a 21 anni, è stato disposto il divieto assoluto di guida in caso di assunzione di bevande alcoliche.
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Chi sosta abusivamente nei posti riservati ai disabili va incontro a multe più salate. Per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote si passa da una sanzione di 80-328,00 euro a 165-660,00 euro, mentre per i restanti veicoli si sale da 165-660,00 euro a 330-990,00 euro. Multe più alte anche per chi parcheggia nelle corsie riservate alla fermata di autobus e altri mezzi di trasporto pubblico locale: chi sbaglia pagherà tra 87 e 328,00 euro (per ciclomotori e veicoli a due ruote) e tra 165 e 660,00 euro (per tutti gli altri veicoli).