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Debuttò circa 10 anni fa e stupì per il suo look spumeggiante, una carta che si rivela ancora vincente
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Un elemento, quando debuttò quasi 10 anni fa, distingueva Nissan Juke da tutte le altre auto in circolazione: il Design. Originale, unico, con la posizione di guida alta, scompaginava i canoni del segmento B e sʼiniziò da allora a parlare di B-Suv. Poi è stato un fiorire di concorrenti e il segmento è oggi il più dinamico del mercato. Oggi Nissan lancia la seconda generazione di Juke e lʼelemento più caratterizzante è sempre il Design.
Tgcom24 ha provato il nuovo Juke a Barcellona, nei giorni caldi della contestazione contro Madrid. Il design dicevamo, ma attenzione a considerarlo fine a sé stesso, perché Nissan ha sempre dato unʼimpronta di razionalità allo stile del crossover. La seduta alta, ad esempio, significa miglior visibilità, il cofano pronunciato maggior protettività, e allʼinterno lʼabitabilità è stata ampliata. Nei 4,21 metri di lunghezza cʼè spazio anche per un bagagliaio da 422 litri, una capienza aumentata del 20%. Unʼauto emozionale dunque, ma anche razionale, il cui design atletico con linee da coupé/crossover ben si sposa con lʼagilità del motore.
Qui la scelta è obbligata: Nissan propone su Juke soltanto un motore, il 3 cilindri turbo benzina DIG-T da 117 CV. Efficiente con la sua piccola cilindrata 1.0, che consuma poco e rispetta lo standard Euro 6, immune dai limiti che subiscono oggi i motori a gasolio. È vivace, scattante e assicura velocità elevate senza sforzi. Il nostro modello aveva il cambio DCT a doppia frizione e 7 rapporti, con comandi al volante, sicuramente consigliabile perché non soltanto più confortevole in città, ma anche perché reattivo, privo di sbavature nei passaggi di marcia, anche nell’itinerario misto e pieno di tornanti su cui abbiamo svolto la prova a ridosso di Barcellona. Buona lʼaderenza in curva, lʼagilità e nel complesso la guidabilità.
Ambienti moderni e tanta tecnologia caratterizzano gli interni di Juke. Già il sistema audio Bose Personal Plus è una garanzia di qualità premium, ché offre unʼesperienza di suono immersiva, ma poi per le funzioni del programma ProPILOT di assistenza alla guida (già visto su Qashqai e Leaf) e i più evoluti sistemi di connettività (NissanConnect) compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. Lʼapp NissanConnect Services permette di controllare svariate funzionalità della vettura attraverso il proprio smartphone, come anche la compatibilità con Google Assistant per controllare lo stato dellʼauto da remoto.
Nuovi anche i materiali soft-touch usati per cruscotto, portiere e inserti vari. A listino nuovo Nissan Juke arriverà a fine novembre, prezzo dʼattacco di 19.620 euro. Il cambio DCT costa 1.600 euro in più e la nostra versione N-Design DCT costa 25.420 euro. Gli allestimenti sono 5 più lʼesclusiva Premiere Edition, che consta di 30 pezzi per il mercato italiano, ma 20 già sono state vendute.