Renault Captur, le prime immagini della nuova francese
© Ufficio stampa Renault
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Vi mostriamo tutte le novità del B-SUV di Renault, che oltre a un nuovo frontale ha tanta cura in più in abitacolo.
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Renault Captur è stato fino a oggi un vero successo commerciale: fin dagli esordi avvenuti ben 10 anni fa, è stata venduta in ben oltre 2 milioni di unità in 90 Paesi nel mondo.
Non cambia nella sua lunghezza, confermando i 423 cm; piuttosto si mostra con un volto tutto nuovo, dalla forma più squadrata e dall'aspetto più incisivo (anche il cofano ha nuove nervature e nuovi rigonfiamenti), in linea con gli ultimi modelli della casa. I fari anteriori hanno una forma assottigliata e si collegano con la nuova mascherina, che ospita il nuovo motivo grafico che riprende il logo Renault. Di profilo non cambia nulla, ma le novità tornano al posteriore, dove si notano la copertura trasparente per i fanali (gli stessi del modello uscente) e alcuni piccoli dettagli nuovi per il paraurti. Su Captur 2024 arriva infine l'allestimento Esprit Alpine, che si pone al vertice della gamma sopra agli allestimenti Evolution e Techno.
Più che una rivisitazione di stile, il nuovo abitacolo di Captur porta in dote un nuovo piglio tecnologico, ad esempio offrendo ai passeggeri il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato, basato sul sistema operativo Android Automotive 12. Visivamente, al centro della console, risalta il nuovo display verticale da 10,4", mentre davanti al guidatore c'è uno schermo a colori con diagonale fino a 10,25". Per quanto riguarda lo spazio a disposizione, la seduta posteriore può essere spostata longitudinalmente di 16 centimetri, operazione che consente di creare più spazio per i bagagli o per i passeggeri. A proposito di bagagli, la capacità di carico raggiunge i 616 litri, ma se si abbattono i sedili posteriori si possono raggiungere i 1.596 litri di carico. Di seguito alcuni tratti distintivi dei tre allestimenti. Nell'Evolution, i sedili hanno un rivestimento di colore grigio con impunture gialle, mentre sulla Techno (che può essere dotata anche di tetto apribile) si scopre anche un motivo a diamante Renault che svetta a tre quarti sulle imbottiture laterali dei sedili anteriori. Captur Esprit Alpine ha invece un rivestimento di tessuto a grana multipla sui sedili e sui pannelli delle porte e un inserto grigio-blu sul quadro strumenti.
© Ufficio stampa Renault
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Sotto al cofano il nuovo B-Suv francese può ospitare il tre cilindri 1.0 TCe da 90 CV e 160 Nm abbinato al cambio manuale e diventare bifuel (benzina/Gpl) aumentando la sua potenza a 100 CV. Ci sono poi due motorizzazioni ibride (sempre con trasmissione manuale): la più potente ha un quattro cilindri 1.3 “mild” elettrificato da un sistema a 48 Volt, con 160 CV, 270 Nm e cambio Edc; la meno potente è invece la full hybrid E-Tech, che monta un quattro cilindri di 1.6 litri con 145 CV e 205 Nm di coppia, e lavora con un cambio automatico elettroattuato a quattro rapporti. Nella sua più alta dotazione, nuovo Captur offre anche la guida assistita di livello 2, grazie al potenziamento di diversi sistemi di assistenza alla guida come il Traffic Jam Assistant, il cruise control adattivo e il mantenimento di corsia, questi ultimi due sfruttano i dati della geolocalizzazione per regolare la loro assistenza al percorso. Infine, l’Active Driver Assist legge i segnali stradali e regola automaticamente la velocità in base ai limiti imposti. Renault a breve comunicherà anche il listino ufficiale, intanto sappiamo che il nuovo Captur sarà nelle concessionarie italiane a partire dal mese di giugno 2024.