“In Europe for Europe” sembra non essere soltanto un motto, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. Ecco la strategia del gruppo Chery che arriva in Italia con il brand Omoda&Jaecoo.
© Ufficio stampa Omoda&Jaecoo
Il debutto in Italia dei brand Omoda&Jaecoo segna una tappa fondamentale della strategia espansionistica del Gruppo Chery nel segno del motto: “In Europe for Europe”. I Suv Omoda 5 e Jaecoo 7 sono i primi modelli importati.
Omoda&Jaecoo è uno dei brand del gruppo Chery: con 1,8 milioni di vetture prodotte e ben 900mila destinate ai mercati esteri, Chery corporation è il primo gruppo automotive cinese per esportazioni nel mondo. Fondata nel 1997 con headquarter a Wuhu, Chery propone soluzioni di mobilità che spaziano dai tradizionali motori a combustione interna, passando a soluzioni elettrificate e 100% elettriche. I primi modelli importati nel nostro Paese saranno i Suv Omoda 5 e Jaecoo 7. Il mercato italiano si apre con la campagna di preordine di Omoda 5 con motorizzazione a benzina e prezzi che partono da 27.900 euro, mentre per Jaecoo 7 bisognerà attendere il mese di settembre. Omoda 5 sarà in gamma con una motorizzazione 1.6 TGDI turbo benzina affiancata da una versione full electric (che arriverà a breve) mentre Jaecoo 7 avrà una tradizionale motorizzazione a combustione interna e successivamente una variante PHEV (plug-in hybrid).
© Ufficio stampa Omoda&Jaecoo
Omoda&Jaecoo in Italia stanno strutturando una rete di vendita e assistenza con oltre 40 punti di 28 società imprenditoriali. Oggi il gruppo cinese è presente in 5 Continenti, ha sei centri di Ricerca e Sviluppo, 17 stabilimenti K&D, oltre 4 mila concessionari partner e più di 80 mila addetti in tutto il mondo. La piena coscienza che il cliente europeo e il sistema economico continentale sono centrali si riconosce nelle parole di Zangshan Zhang, Vicepresidente di Chery Automobile, secondo cui il gruppo è fondato su tre punti fondamentali: l’ascolto e la capacità di accogliere le esigenze degli utenti e dei partner, l'azione, cioè la velocità di risposta nel mettere in atto piani concreti per soddisfare le necessità dei clienti, e il dovere di assumersi una enorme responsabilità sociale d'impresa.
© Ufficio stampa Omoda&Jaecoo
Il 2024 segna così l'inizio dell’ingresso in Europa del Gruppo Chery che ha già degli obiettivi da raggiungere: costruire rapidamente solide capacità di vendita e di assistenza, con un centro Ricerca e Sviluppo locale, una produzione on-site e un approvvigionamento efficace sul Continente. In questo modo, “In Europe for Europe”, non resterà solo un motto, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: l’obiettivo è arrivare nel Vecchio Continente per rimanere, creare sinergie e un circolo virtuoso di relazioni che sappiano valorizzare la catena del business automotive.
© Ufficio stampa Omoda&Jaecoo
La strategia scelta dai vertici di Chery sarà quella di sviluppare prodotti che soddisfino gli automobilisti, non soltanto attraverso la vendita di automobili, ma diventando parte integrante della comunità locale, impegnandosi al massimo per contribuire allo sviluppo sociale ed economico locale. La filosofia del Gruppo Chery è di creare un rapporto win-win con tutte le parti interessate, dalla governance europea ai fornitori, concessionari, clienti, istituzioni finanziarie, e tutti i partner dell'ecosistema, per raggiungere un successo comune e condiviso. Per Zhang "l’Italia ha una storia automobilistica incredibile, è la patria del car design e delle grandi produzioni di lusso famose in tutto il mondo. Approdare in questa realtà ci riempie di orgoglio è un onore e lo sarà ancora di più quando, progressivamente, cresceremo consolidando partnership locali e radicheremo ulteriormente il nostro rapporto con questo meraviglioso Paese".