Seconda generazione dellʼauto al 100% elettrica
Uno dei temi dellʼedizione 2016 del Salone auto di Parigi è lʼalimentazione elettrica. Quella che non ha bisogno di carburanti fossili, che garantisce zero emissioni nocive e abbatte drasticamente i costi di esercizio di unʼautovettura. Campionessa del segmento è Opel Ampera-e, seconda generazione e completamente rivisitata dal punto di vista estetico, dellʼauto al 100% elettrica di General Motors (che in Usa ha la sua gemella nella Chevrolet Bolt EV).
La grande novità della Ampera-e sta nella maggior efficienza del sistema moto-propulsivo. Il motore da 150 kW, pari a 204 CV, e il nuovo pacco batterie formato da 288 celle agli ioni di litio (sviluppate in collaborazione con LG Chead) permettono alla vettura di percorrere più di 500 km con una sola carica. Significa 200 km circa in più rispetto alle concorrenti e unʼautonomia di marcia sufficiente a viaggi medio-lunghi. Senza rinunciare alle prestazioni, perché oltre alla notevole potenza, la coppia massima di 360 Nm consente alla 5 porte Opel di accelerare da 0 a 50 km/h in soli 3,2 secondi, per una ripresa ai medi regimi da 80 a 120 km/h in 4,5 secondi. Lʼabitacolo di Ampera-e ospita 5 passeggeri e per loro cʼè l’ultima generazione dei sistemi di infotainment IntelliLink, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto, oltre che con il sistema Opel OnStar.
A Parigi fanno la loro comparsa anche la Zafira, col suo leggero restyling, e la Mokka X, versione nuova e più orientata al segmento offroad del piccolo Suv tedesco. Sullo stesso tenore si nuove lʼinedita Opel Karl Rocks, la city car 5 porte rivisitata in senso offroad, e con un assetto più alto da terra di un paio di centimetri. La vigorosa carrozzeria aggiunge le barre sul tetto color argento, i robusti paraurti anteriore e posteriore con protezioni sottoscocca integrate, le modanature anteriori e posteriori dei passaruota e gli originali cerchi in lega bicolore da 15 pollici.