Opel Grandland GSe AT8, la sportività in formato Suv: ecco quella "alla spina"

Abbiamo provato la punta di diamante della serie, la Opel Grandland 1.6 Phev GSe AWD AT8: un'auto sportiva, potente, elegante, caratterizzata da una tripla motorizzazione. Due motori elettrici e un endotermico 1.6 turbo benzina - che da solo già sviluppa 200 CV, - per un'unità di sistema complessiva che porta la generosa scuderia addirittura a 300.

 Le nuove versioni delle auto del fulmine si inseriscono nel processo di rinnovamento del brand, con una progressiva elettrificazione dell'intera gamma: sono dodici i modelli elettrificati già disponibili, che passeranno a 15 con l'obiettivo di avere una versione elettrificata per ogni modello proposto entro il 2024. Opel ha infatti già annunciato che dal 2028 proporrà solo vetture full electric per raggiungere la carbon neutrality entro il 2038.

 Con l'arrivo del nuovo Opel Grandland GSe si aggiunge un altro modello alla gamma con marchio elettrico GSe di Opel, Il SUV sportivo, prodotto nello stabilimento tedesco di Eisenach, pensato per offrire alte prestazioni anche nel popolare segmento C. "Il nuovo Opel Grandland GSe - aveva dichiarato Florian Huettl, CEO Opel - è eccezionalmente dinamico, potente ed elegante. Ora, con la nuova livrea bicolore, tetto e cofano a contrasto e cerchi da 19", si colma anche il gap che "stonava", quel quid di eleganza in più, in un'auto aggressiva e di stile che finalmente "si fa notare".

 Il propulsore di Opel Grandland GSe sfrutta un motore turbo benzina 1.6 e di due motori elettrici, uno per ogni asse, per un'elevata potenza di sistema che arriva fino a 221 kW/300 CV. La motorizzazione plug-in hybrid rende poi Opel Grandland GSe un veicolo a trazione integrale elettrica permanente, che si traduce in aderenza ottimale e partenza da fermo ai vertici del segmento. L'accelerazione da 0 a 100 km/h è da vera sportiva con solo 6,1 secondi, mentre la velocità massima è di 235 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica).

 L'autonomia a emissioni zero della Grandland Gse è davvero sorprendente. Poco più di 5 ore per "fare il pieno" nel box di casa e meno di due ore (fino all’80% in circa 30 minuti) per rigenerare completamente la batteria da 14,6 Kwh in corrente continua alle colonnine fast, consentono di percorrere agevolmente quasi 60 chilometri "senza il battito di un pistone", anche col clima acceso e senza dover alleggerire troppo il peso del piede sull'acceleratore. Abbiamo viaggiato fluidi e veloci fino a 135 km/h solo "a pila", con una progressione spettacolare, grazie ai due propulsori elettrici, uno per asse. Attenzione però quando la corrente scarseggia: il Power Train 1.6 litri capace di sviluppare fino a 200 cv da solo, ci è parso abbastanza "assetato" rispetto alla concorrenza delle plug-in hybrid del segmento C. Le caratteristiche segnatamente sportive di Opel Grandland GSe derivano invece dalla taratura specifica di sospensioni e sterzo. Oltre ai montanti McPherson all'anteriore e alla sospensione multi-link al posteriore, il Suv più sportivo di Opel monta ammortizzatori e molle più rigidi per maggiore maneggevolezza e comfort.

 Il design "bold and pure" della carrozzeria di Opel Grandland fa un figurone, con l'Opel Vizor, il nuovo volto del marchio, ulteriormente evidenziato, ma anche con i cerchi in lega da 19 pollici con taglio a diamante ispirati alla Opel Manta GSe concept. Portano il loro contributo in fatto di sportività anche l'originale diffusore posteriore e l'emblema GSe sul portellone.  "Il nostro obiettivo - aveva subito chiarito Christian Hartweg, a capo del team di ingegneri coinvolti - è estremamente chiaro: i modelli Opel Gse devono offrire un bilanciamento ottimale tra comfort di guida e maneggevolezza orientata alle prestazioni, unitamente alla sostenibilità. Gli elementi più importanti in questo processo sono la trasmissione ibrida plug-in elettrificata e il telaio, totalmente adattati per assicurare prestazioni più elevate".

 Nel caso di Opel Grandland 1.6 Phev 300 CV GSe AWD AT8, questo significa una potenza massima di sistema di 300 Cv e una coppia massima totale di 520 Nm, per un'accelerazione ai vertici nel segmento da zero a 100 km/h in soli 6,1 secondi e una velocità massima di 235 km/h, insieme all'ulteriore sicurezza offerta dalla trazione integrale elettrica. In pratica la casa del fulmine torna nel mondo delle sportive compatte, come aveva già fatto in passato con le versioni GSE (dove la e indicava l'iniezione di benzina, Einspritzung in tedesco). Questa volta però la cifra stilistica è GSe dove la vocale (scritta in minuscolo) significa elettrico. Primi modelli a fregiarsi di questo nuovo logo sono stati le Astra GSe e Astra Sports Tourer GSe e il suv Grandland GSe della nostra prova, tutti moderni modelli che sfruttano propulsori ibridi plug-in nati e sviluppati da Stellantis. I costi? Per la nostra versione in prova si parte da 55mila euro.