Norvegia primo Paese ad accoglierla
Non sorprendetevi se, andando in Francia o Germania, Svizzera o Olanda, vediate su strada una Opel compatta a 5 porte dal look dinamico e futurista. In Italia per il momento non la vedremo. È una Ampera-e, la nuova generazione dellʼauto al 100% elettrica di Opel, che debutta ufficialmente sui mercati europei. Partendo dalla Norvegia, il Paese dovʼè più forte lʼalimentazione elettrica.
La seconda generazione di Opel Ampera-e cambia radicalmente il look. Prima era una berlina a 4 porte, ora una versatile e compatta due volumi a 5 porte. Ancor più sostanziale è però il cambiamento tecnico che porta lʼelettrica tedesca a percorrere fino a 500 chilometri con le batterie cariche! E questo colma il gap con buona parte delle auto convenzionali in circolazione, quelle con motori termici a benzina o gasolio, rispetto alle quali però assicura emissioni nocive prossime allo zero. La nuova Ampera-e vanta anche una funzione di ricarica rapida che le permette, in 30 minuti, di assicurare la marcia per altri 150 chilometri.
Il problema, ovvio, è che ci siano queste infrastrutture di ricarica in giro per le città e per il Paese. La Norvegia è leader in Europa nel segmento dei veicoli elettrici, ne circolano quasi 100 mila (in un mercato di 4 milioni di abitanti!). Gli altri Stati scandinavi e i Pasi Bassi seguono a ruota, ma anche Germania e Francia dimostrano grande attenzione a questa fetta di mercato. Gli altri vedranno qualche esemplare di Ampera-e nella seconda metà del 2017 se non addirittura del 2018, convivendo però con la grande difficoltà di trovare la colonnina per ricaricare lʼauto. Urgono incentivi fiscali (esenzione bollo, esenzione IVA sui leasing, soste e parcheggi gratis) per dare spazio al settore.