Parigi celebra i 60 anni di Citroen DS
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Nata nel 1955, oggi è un brand
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La Citroen DS compie 60 anni e la sua esclusività non ha mai smesso di stupire. Futuribile allora, negli anni 50 e 60, epocale oggi. Di sicuro rivoluzionaria, unʼauto talmente unica che nessuno ha mai avuto il coraggio di farle concorrenza. Soltanto Citroen lʼha plasmata nel corso degli anni e, quando ha visto che il suo mito ancora resisteva, ha deciso di farne un brand a sé stante: DS appunto.
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La Citroen DS nacque nel 1955 e ha celebrato i suoi 60 anni in occasione di Rétromobile, il salone dedicato alle auto dʼepoca che si svolge a Parigi alle Porte de Versailles, giunto alla 40° edizione. Dal 1955 a oggi la DS è sempre stata presente nellʼindustria dellʼauto francese: sotto forma di ammiraglia, ma anche di cabriolet, e personalizzata per i vari mercati dove non smetteva di conquistare ammiratori, Germania e Italia in testa. Unʼauto ineguagliabile, originale nel look quanto nella tecnica, che lasciava a bocca aperta bambini e adulti. Lʼammiraglia francese guardava il futuro da più punti di vista: per il design, per il gruppo motore/trasmissione, per quelle sospensioni che scattavano allʼaccensione e riposavano da ferme. Non fu una sorpresa vederla, in un vecchio film di Fantomas, volare sopra le teste di un pubblico ammutolito.
A Rétromobile abbiamo visto cinque modelli, con due SM che negli anni 70 evolvevano dalla gamma DS, e un esemplare attuale come la DS 3 Cabrio. Il ruolo di star spetta alla DS 19 del 1959, proposta nella configurazione originale con livrea grigio-rosa e tetto color melanzana abbinati a interni blu royal, con radio originale FM/LW. Ma non meno esaltante è la DS 21 Cabriolet del 1968, con sedili in pelle rossa a contrasto col bianco Carrara della carrozzeria e il nero della capote. Del 1973 è la lussuosa DS 20 Pallas, con carrozzeria beige e vetri colorati, il tetto apribile e rivestimenti in pelle. Fino alla SM Coupé del 1971 appartenuta al Re del Marocco Hassan II e motorizzata con un V6 Maserati.