Questa concept anticipa il futuro dei Suv elettrici, mettendo insieme alcuni riconoscibili elementi di design presenti nelle creazioni passate di Pininfarina.
© Ufficio stampa Automobili Pininfarina
Pura Vision debutterà nei giorni in cui sarà di scena la Monterey Car Week, all’inizio della seconda metà del mese di agosto. I presenti potranno così apprezzare il nuovo concept elettrico di Automobili Pininfarina, che ancora una volta, con grande maestria, mixa passato, presente e futuro, giocando con elementi di design che riconducono alla sua interpretazione stilistica.
Probabilmente l’attenzione si lascia ingannare dalla particolarità del suo design e non si accorge di quanto siano importanti le dimensioni di questa nuova concept car firmata da Automobili Pininfarina. La Pura Vision è infatti lunga 521 cm, larga 215 cm (specchietti inclusi) e alta 164 cm e rappresenta la futura interpretazione del mondo dei Suv elettrici secondo il designer italiano. La Pura Vision si mostra come un elegante Suv di lusso con alcune caratteristiche esclusive, come la vetratura stretta e le portiere a tre aperture senza montanti. Per ricordare qualche elemento del passato basta guardarla nel frontale, che ha il cofano ribassato e i parafanghi alti che rimandano alla famosa Cisitalia del 1947. Lo “sguardo” è affidato a gruppi ottici nascosti con tecnologia di illuminazione con nanofibre spesse meno di 1 mm, mentre la carrozzeria è stata verniciata con un Bianco Sestriere lucido che va in contrasto con la fibra di carbonio degli elementi inferiori, la stretta copertura in vetro e il tetto flottante nero lucio. Il profilo risalta per la striscia bianca in evidenza sugli pneumatici, montati su cerchi in lega da 23”, mentre il tetto panoramico è composto da una sezione centrale fissa e illuminata da un anello a led e sostiene i cristalli laterali monopezzo dal design ricurvo che si integrano nelle portiere che si aprono verso l’alto. Anche questa scelta stilistica riporta indietro il pensiero e lo fa viaggiare negli anni ‘50, quando Battista Farina disegnava la Lancia Florida. Tornando alla Pura Vision, al posteriore trovano spazio dei gruppi ottici a led ultrasottili.
© Ufficio stampa Automobili Pininfarina
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Curiosando nell’abitacolo della Pininfarina Pura Vision, ci si rende conto come sia forte il richiamo al mondo della nautica, in particolare al settore riservato agli yacht di lusso. Se volete qualche esempio, allora provate a guardare la plancia della Pura Vision, che assomiglia molto alla boma di un’imbarcazione, soluzione che viene proposta con uno stile moderno inserito in un contesto altamente tecnologico. Infatti, la strumentazione è totalmente digitale e il sistema di infotainment viene gestito da un display verticale che si solleva dalla console solo quando necessario, mentre il guidatore può controllare le informazioni necessarie anche nell’ Head-Up display che ha davanti agli occhi. Non è tutto, pensate che in ognuno dei poggiatesta è stato inserito un altoparlante che offre zone sonore individuali a chiunque si trovi seduto nella Pura Vision. Per il resto, in abitacolo ci sono materiali di lusso, pertanto la scelta è ricaduta sulla pelle e la fibra di carbonio, ma per strizzare l’occhio alla salvaguardia dell’ambiente, Pininfarina ha scelto anche materiali riciclati. Chiudiamo con il capitolo riservato al powertrain: purtroppo non si hanno ancora delle informazioni ufficiali ma voci di corridoio ricordano che in passato Pininfarina aveva pensato a una potenza di circa 1.000 CV per questo concept. Si tratterebbe di un valore capace di garantire prestazioni da supercar, con una velocità massima che sfiorerebbe i 300 km/h e uno 0-100 km/h coperto in circa 3 secondi.
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