Gli emendamenti proposti da Lega, FI e M5S al Decreto Energia per rinnovare gli pneumatici in circolazione
Pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, se ne parla molto e sono già in commercio da anni. Assicurano due grandi benefici: si deteriorano meno e di conseguenza consumano meno carburante; fanno maggior presa sullʼasfalto e sono quindi più sicuri, riducendo fino al 30% gli spazi di frenata. Con il Decreto Energia si pensa ora di favorirne il montaggio con un bonus da 200 euro per ogni automobilista che acquista questo tipo di gomme. Lo prevedono tre emendamenti “gemelli” presentati da Lega, Forza Italia e M5S.
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Gli pneumatici da acquistare sono esclusivamente quelli con unʼetichettatura di classe A o B, che appartengono nella definizione del Regolamento (CE) 661/2009 alla classe C1. Si tratta delle gomme più efficienti sul mercato, capaci di ridurre i consumi di carburante tra il 5 e il 7%. Il Fondo che istituisce questʼincentivo ha una dotazione di 20 milioni di euro, finiti i quali cessa la possibilità di accedervi. Il bonus non è soggetto a imponibile (non fa reddito) e non può essere ceduto a terzi. Può essere speso fino al 31 dicembre 2022 e non serve lʼIsee. Spetta poi al gommista, previa emissione della relativa fattura o scontrino fiscale, chiedere entro 120 giorni il rimborso del valore del buono fruito dallʼautomobilista.