Porsche lancia le nuove 911 Carrera Coupé e Cabrio

Porsche rafforza la leggenda della 911 Carrera e dà una scossa importante ai suoi investimenti in Italia. Da Stoccarda arriva infatti la notizia del lancio della nuova generazione ‒ lʼottava ‒ della 911 Carrera, proposta sia Coupé che Cabriolet. Dallʼestremo sud del Salento, invece, la news della pista prove di Nardò (in provincia di Lecce), dal 2012 gestita da Porsche Engineering.

Lʼ8° serie della 911 Carrera
Lʼeccellenza motoristica delle Porsche 911 Carrera fa il paio con lʼestetica da brividi dei due modelli. Sono sì evergreen la coupé e la cabrio, ma il leggero lifting cui sono sempre sottoposte le rende costantemente moderne, contemporanee. La nuova sportiva tedesca monta il motore 6 cilindri boxer biturbo 3.0 da 385 CV di potenza, 15 CV in più del precedente modello. La trasmissione di potenza è gestita dal nuovo cambio a doppia frizione a 8 rapporti, che consente accelerazioni da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, per una velocità massima di oltre 290 orari. Il pacchetto opzionale Sport Chrono riduce di altri due decimi il tempo di accelerazione.

Allʼinterno delle nuove 911 Carrera ci sono tante novità, come lo schermo touch da 10,9 pollici e la connettività completa dellʼabitacolo, oltre ai tanti sistemi di assistenza alla guida, ad esempio il Porsche Wet Mode per favorire la marcia sicura sul bagnato. In Italia il prezzo di vendita della 911 Carrera Coupé parte da 108.139 euro, mentre la carrozzeria Cabrio da 122.779 euro. Più avanti arriveranno anche le versioni a trazione integrale.

Il Centro Tecnico di Nardò
Porsche completa la ristrutturazione di una delle piste più veloci del mondo, quella di Nardò in Puglia. Il suo anello circolare e i suoi rettilinei lunghissimi che permettono di schiacciare a manetta sullʼacceleratore ne fanno uno dei luoghi più apprezzati per il test drive di auto sportive (circa 90 i costruttori auto che scaldano i motori a Nardò). Da sette anni il Centro Tecnico di Nardò è gestito da Porsche Engineering, che ne ha fatto il suo banco di prova prediletto e così vi ha investito 35 milioni di euro per la ristrutturazione. Esteso su unʼarea di 700 ettari, il Centro Tecnico ha riaperto i battenti dopo 7 mesi di lavori e ora dà lavoro a 150 addetti.