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Un’auto che convince, sempre. Che siano le strade di Roma o i tornanti di montagna sotto la neve, la nuova BMW Serie 3 Touring sa sempre cosa fare: dinamica e brillante quando può dare sfogo alla sua sportività; confortevole e funzionale quand’è costretta nel traffico, dove gli stop and go non le pesano più di tanto. Una familiare coi fiocchi la versione da noi provata: 320d col pacchetto EfficientDynamics.
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Perché ridicolizza i dati sui consumi e le emissioni di qualsiasi concorrente e di molte compatte di piccola taglia. Col vantaggio di poter trasportare tutta l’attrezzatura sportiva e per il tempo libero che si desidera. Convincente e pratica dunque la station wagon BMW. E non poteva essere diversamente, perché la Serie 3 Touring è un’auto troppo importante nelle strategie di vendita della Casa bavarese. Lanciata poco più di 6 mesi fa, la nuova generazione è stata allungata di 10 cm e il suo segreto sta proprio nell’armonia tra le nuove proporzioni e la sportività, tra il design dinamico e la funzionalità. Lunga come la berlina (4,624 metri), ha però un passo di 5 cm maggiore, e ciò ha permesso di aumentare lo spazio interno a disposizione dei passeggeri e, al contempo, di accrescere di 35 litri la capacità del bagagliaio. Ora ne offre ben 495 in posizione normale e 1.500 se si reclina la seconda fila di sedili.
Ma a piacerci della nuova Serie 3 Touring è anche il look, la sua proverbiale carica sportiva, rinvigorita nelle nuove proporzioni che affinano la linea, sia quella di cintura laterale che del tetto. Quest’ultimo sfocia nella coda in modo piuttosto dolce, tanto che l’impressione da dietro è di avere a che fare con una coupé piuttosto che una station wagon, anche perché le superfici dei cristalli laterali si estendono fino alla sezione finale. La zona posteriore è sempre stata molto sportiva, come a esprimere la trazione posteriore anche nel design della coda, ma adesso aggiunge tratti hi-tech e funzionali di sicuro appeal, come il portellone posteriore apribile automaticamente e indipendentemente dal lunotto.
Nonostante la struttura a 4 cilindri e i “soli” 184 CV di potenza, la BMW 320d Touring non è la più piccola delle motorizzazioni a gasolio (c’è anche la 316d), ma di certo è la più avanzata tecnologicamente. BMW la propone col pacchetto di soluzioni EfficientDynamics che, in spiccioli, significa grandi performance e massima efficienza. Frenata rigenerativa dell’energia cinetica, start/stop, modalità di marcia Eco Pro consentono alla wagon tedesca di rispettare al meglio l’ambiente e il portafogli ed è già in grado di rispettare lo standard Euro 6 sulle emissioni. I consumi medi di gasolio si attestano sui 4,3 litri per 100 km, le emissioni di CO2 superano di poco i 110 g/km, eppure la BMW 320d Touring EfficientDynamics – forte di 380 Nm di coppia massima a 1.750 giri – sfiora i 230 orari di velocità massima e accelera da 0 a 100 in 8,3 secondi.
Una motorizzazione perfetta anche per gli amanti della montagna, perché abbinabile alla trazione integrale xDrive. Così come, in alternativa al cambio manuale a 6 marce, è abbinabile a richiesta il nuovissimo cambio automatico a 8 rapporti. Senza doversi rivolgere alle più potenti motorizzazioni 6 cilindri presenti in gamma. Una citazione la merita infine la dotazione hi-tech della nuova Serie 3 Touring, soprattutto il nuovo Head-Up Display con proiezioni multicolore sul parabrezza e il sistema multimediale “ConnectedDrive” che gestisce le funzioni di bordo e si interfaccia con smartphone e tablet. I prezzi della BMW 320d Touring col pacchetto EfficientDynamics partono da 38.700 euro, quelli delle versione xDrive da 41.300 euro.