Tanti petali nella gamma A3

Audi A3 2.0 TDI 150 CV quattro

In prova una versione di grande affidabilità

19 Ago 2013 - 08:01
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Tre milioni di unità prodotte e una gamma che cresce sempre di più. Audi A3 sta diventando sempre più il modello di riferimento per Audi, dalle due carrozzerie a 3 e 5 porte sono derivate la cabrio, adesso la berlina Sedan, presto arriverà la versione ibrida elettrica e-tron e si parla pure di un crossover. Tgcom24 ha provato la A3 carrozzeria 3 porte e col motore 2.0 TDI da 150 CV e trazione integrale quattro.

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Alla terza generazione, la vettura acquista un design più dinamico, soprattutto davanti, dove diventano più sottili e incisivi i gruppi ottici. La lunghezza non cambia - 4,24 metri - ma aumenta il passo fino a 2,6 metri e così gli spazi all’interno e il bagagliaio ne beneficiano. Pulita la linea della fiancata, con cerchi standard da 16 pollici e gomme 205/55. Qualche muso storto lo suscita la coda, effettivamente un po’ anonima. La nuova Audi A3 ha il merito di essere leggerissima e questo migliora le prestazioni e l’efficienza di consumi ed emissioni. La nostra versione – pesante appena 1.280 kg a vuoto – monta un corposo motore da 150 CV, un 4 cilindri turbodiesel dalla coppia straripante: 320 Nm già dai 1.750 giri al minuto. Ma non sono le performance il vanto maggiore, perché la ripresa non è eccelsa e gli scatti in accelerazione lontani da quanto promesso.

La verità è che alle performance si è preferito dare spazio, su questa versione, al discorso consumi: questo è un due litri che non spenna! E anche se il nostro piede è lontano dai 4,1 litri/100 km nel ciclo misto garantiti da Audi, è difficile trovare un pari cilindrata che faccia meglio. Poi, chi vuole qualcosa di più brioso, è da pochi mesi a listino in Italia la nuova motorizzazione 2.0 TDI da 184 CV, anch’essa 4x4 e con il cambio a doppia frizione s tronic. Su strada la dote che abbiamo apprezzato subito è la risposta dello sterzo, nettamente migliore rispetto al modello passato. La servoassistenza elettrica garantisce maggior precisione e comfort di guida. Se si affrontano i percorsi misti, si sente però qualche sollecitazione di troppo del manto stradale, ma il discorso qui è che la qualità si paga: alle sospensioni standard Audi aggiunge l’optional delle sospensioni sportive S e anche un set opzionale di ammortizzatori Magnetic Ride. Ottima la frenata: 36 metri per arrestarsi dai 100 km orari.

Audi ha ridisegnato del tutto gli interni, dove spicca una bella plancia dal look futuribile e al centro il nuovo sistema di infotainment con immagini in 3D e un navigatore sottilissimo e a scomparsa da 7 pollici. Per essere una coupé è ottimo il bagagliaio, che offre 365 litri di capacità e fino a 1.100 se si abbatte la seconda fila di sedili. Ma è l’abitabilità interna ad essere scarsa per chi siede dietro: in tre ci si sta, ma chi sta al centro viaggia davvero male, e d’altronde chi vuole 5 posti comodi ha la A3 Sportback a disposizione. Nulla da eccepire invece per il posto guida: comodo, ampiamente regolabile, con l’ergonomia perfetta della leva del cambio manuale. Solo la visuale dal lunotto è un po’ difficoltosa, ma i sensori di parcheggio sopperiscono bene.

La dotazione di sicurezza è assolutamente all’avanguardia: la nuova A3 ha di serie l’Adaptive Cruise Control, i sistemi di controllo della corretta dinamica di marcia e anche un dispositivo anti colpo di sonno. In Italia la vettura è proposta in 4 allestimenti e motorizzazioni che si rinnovano costantemente, in pratica ogni 6 mesi ci sono novità, come il citato 2.0 TDI 184 CV oppure il 1.2 TSI benzina con tecnologia “cylinder on demand”. I prezzi partono da circa 23 mila euro, ma la versione da noi provata, con cambio manuale a 6 marce e trazione integrale permanente, costa 29.250 euro.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri