Un nuovo 4 cilindri per S60 e V60
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Esattamente tre anni fa (nell’agosto 2010) Volvo si separò dal gruppo Ford, che la controllava da oltre un decennio, e decise di avviare un radicale rinnovamento dei suoi processi produttivi e della gamma prodotti. In questi tre anni, con i nuovi partner cinesi, Volvo ha investito 8 miliardi di euro, ha rifatto del tutto almeno due fabbriche in Svezia e, tra le altre cose, ha ideato la nuova gamma motori Drive E.
Motori dai due agli otto cilindri che sono tutti potenzialmente ibridi, convertibili cioè con la doppia alimentazione elettrica. Motori sempre più efficienti e al tempo stesso performanti. È il caso del nuovo motore a gasolio D4, un 4 cilindri capace di sviluppare una potenza superiore a quella degli attuali sei cilindri, ma decisamente più leggeri e che consumano meno, anche rispetto agli attuali 4 cilindri. Tgcom24 ha provato in Costa Azzurra le nuove S60 e V60 con questa motorizzazione D4 (proposta anche su XC60), che aumenta da 163 a 181 i CV a disposizione e che in futuro sarà abbinabile a una trasmissione automatica a 8 rapporti. La novità del 4 cilindri Drive E è la similitudine tra la centralina di controllo dei motori a benzina e quella dei diesel, già predisposta per la doppia alimentazione elettrica. La differenza è che i motori a benzina hanno il turbocompressore con un supercharger, mentre i diesel vantano il doppio turbocompressore.
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Il “nostro” D4 ha espresso proprio questo nella prova lungo la Cote e sulle colline dietro la Costa Azzurra: brillantezza, un’erogazione di potenza sempre lineare, molto progressiva, mai un gap nel salire di marcia e scalate sempre molto docili. I nuovi D4 Volvo spingono e quando si dà gas la S60 – certo non una piccoletta – sembra volare anche in salita. L’impressione è quella di un motore sportivo, in cui si sente decisa l’azione del turbo e sulla più versatile carrozzeria wagon della V60 è la soluzione ideale. Elastico e funzionale a varie esigenze dinamiche, il nuovo motore D4 offre tre modalità di guida: eco-mode, sport-mode e D-mode. L’iniezione diretta è ancora più efficiente del classico common rail, perché per ogni ciclo di combustione adatta costantemente l’iniezione di gasolio in ciascuno dei 4 cilindri (tecnologia i-Art).
Risultato: 3,7 litri di gasolio per fare 100 km nel percorso misto (3,8 litri la V60), ed emissioni CO2 sotto i 100 g/km. Strepitosi sono poi i sistemi di sicurezza forniti alle due vetture della gamma 60: dal City Safety che frena in automatico alle basse velocità all’airbag per la protezione dei pedoni, che proprio l’altro giorno hanno permesso a queste Volvo di battere ogni punteggio nei crash-test di sicurezza in Usa. Sistemi semplici e intelligenti, come il Cruise Control, il Cross Traffic Alert per avvisare dell’arrivo di un veicolo da dietro, il Lane Keeping Aid per mantenere la giusta traiettoria in corsia di marcia, la telecamera per monitorare gli angoli ciechi della vettura.
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Quanto a comfort, debutta un nuovo sedile sportivo e super ergonomico, perché i supporti laterali avvolgenti sostengono il corpo dalle anche alle spalle e mantengono salda la posizione del guidatore nelle curve affrontate ad alta velocità. Nuovi infine gli inserti in legno, il rivestimento del padiglione e le cornici in metallo satinato intorno alle bocchette dell’aria e ai comandi delle luci. In Italia le prime Volvo S60 e V60 col nuovo motore D4 arriveranno tra qualche settimana. I prezzi si aggireranno intorno ai 35 mila euro (circa 1.500 € in più la wagon), ma si parte già da un livello di equipaggiamento superiore (Kinetic) e full optional.
Nello speciale motori anche la prova delle Volvo S60/V60 motore D4