Provata la versione ibrida

Infiniti Q50, berlina super tecnologica

Sebastian Vettel il tester d’eccezione

30 Ott 2013 - 09:06
 © Ufficio stampa

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Nessuna tradizione da rispettare, solo la sfida aperta della matita sulla carta bianca. Infiniti, il brand di lusso della Nissan, applica il principio sulla berlina di lusso Q50, un modello completamente nuovo, dalle grandi qualità dinamiche (il tester d’eccezione è Sebastian Vettel) e super tecnologico, disponibile con motore a gasolio o con la doppia alimentazione benzina/elettrica.

La promessa di Infiniti è impegnativa: con la Q50 le berline premium (segmento D/E) non saranno più le stesse. Punto di partenza del progetto Q50 è il design, come spesso accade per Infiniti, e quella “fluidità” delle forme che cattura per sensualità e dinamicità. Pazzesco il Cx aerodinamico di 0,26! Con le sue linee curve e che sembrano in tensione come i muscoli di un felino, Infiniti Q50 è una sorta di berlina sportiva 4 porte, progettata per colpire sia il cuore che la mente. È molto armonica e questo la fa apparire meno grande di quanto in realtà sia: la lunghezza di 4,77 metri, ad esempio, supera abbondantemente quella della Lexus IS, ma nel mirino la Q50 mette anche best-seller come Audi A4 e BMW Serie 3. Il passo di 2,85 metri svela un livello di abitabilità strepitoso e in molti particolari l’abitacolo mette in mostra una fattura artigianale sconosciuta alle berline premium più diffuse. Un plus assoluto è la vernice autoriparante Scratch Shield per la carrozzeria.

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Infiniti Q50 è disponibile sia con la trazione posteriore che l’integrale, mentre per i motori la scelta è più limitata. La vera notizia è che questa è la prima Infiniti con motore 4 cilindri diesel (finora solo 6 e 8 cilindri). Un propulsore affidabile, molto europeo, con cilindrata 2,2 litri da 170 CV e una coppia di 400 Nm che lo rende fruibile a qualsiasi regime. Tgcom24 ha però provato, per le strade catalane che da Barcellona vanno verso Montserrat, la versione Hybrid 3.5 da 364 CV, scoprendone l’agilità e l’eccezionale ripresa. Se si eccettua l’insonorizzazione dell’abitacolo (fantastica), la dote più evidente è l’elasticità di questa versione ibrida, che sembra fermarsi quando viaggia a bassa velocità nel traffico e sale di giri fulminea appena trova strada libera. Ma nessuno se ne accorge, la Q50 sembra muoversi su una nuvola e ci fa capire quanta qualità di marcia ci sia nelle sospensioni a quattro ruote indipendenti multi-link.

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Questa dote di raffinatezza si sposa alla sportività di questa berlina a trazione posteriore. In un test drive specifico, Sebastian Vettel (che per Infiniti è Director of Performance) ha provato una Q50 con il Kers, il sistema di recupero dell’energia cinetica. La Q50 è un’auto super tecnologica. Per la sicurezza dispone dello sterzo attivo intelligente (Direct Adaptive Steering) che controlla la corretta traiettoria di marcia: in pratica l’elettronica gestisce la risposta dello sterzo in base alle sollecitazioni stradali e può essere impostato secondo 4 modalità. Un’auto così avanti non poteva mancare di sistemi multimediali di bordo evoluti: la piattaforma Infiniti InTouch offre App come Facebook e Twitter, per consentire ai passeggeri di usare i social network anche in auto, mentre i comandi vocali gestiscono le funzioni radio, telefono, navigatore. Infiniti Q50 2.2 diesel costa 35.800 euro, la Hybrid 54.040 euro, chiavi in mano.

Nello speciale motori anche la prova della Infiniti Q50 Hybrid

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