La prova sul circuito dellʼHungaroring
Entrare nellʼuniverso BMW dalla porta principale. Quella della sportività. La nuova M2 Coupé è infatti la più piccola (si fa per dire) delle BMW M, è un modello inedito e ha un design non proprio esaltante ‒ classica due porte ‒ ma quanto ad emozioni sa sfoderare il massimo! Non sorprende che BMW abbia scelto il circuito dellʼHungaroring a Budapest per presentarla e farci apprezzare le sue doti dinamiche.
La pista è nota per i suoi tratti misti di scorrimento, forti frenate e scodate folli, ma la coupé tedesca a trazione posteriore mostra di saper tenere bene a bada i rischi dellʼalta velocità. Potente e veloce, la BMW M2 ha un ottimo handling e tiene benissimo la strada. Davvero un gioiellino memorabile. La prima dote che si percepisce della vettura è il bilanciamento perfetto dei tre volumi. Lʼassetto sportivo la tiene “attaccata” allʼasfalto e, in pista, quasi incita il guidatore a schiacciare il pedale dellʼacceleratore, fino a toccare quei 500 Nm di coppia che il motore 6 cilindri 3.0 con doppio turbocompressore promette. Se si opta per il cambio a doppia frizione M a 7 rapporti e il Launch Control, la nuova BMW M2 Coupé accelera da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, e solo lʼelettronica ne limita la velocità a 250 km orari.
Nel corso del 2015 le vendite dei modelli M hanno avuto unʼimpennata su scala globale (+ 70%), e così BMW ha deciso di cavalcare lʼonda sviluppando un modello dʼaccesso alla gamma. Se dʼaccesso significa disporre di 370 cavalli e di un assetto sportivo integrale, con la leggerezza dellʼalluminio a esaltare la dinamicità della vettura. In pista in modalità Sport+, la M2 non tradisce mai, mostrando un giusto compromesso tra divertimento e sicurezza. Lʼauto è pensata anche per la guida ordinaria e fuori Budapest siamo usciti tra le colline intorno alla capitale ungherese, dove non ha mai mostrato alcun problema a scalare le salite e tenere bene la strada nei su e giù. In autostrada, beh che dire? È un palmo avanti rispetto al resto e i sorpassi sono irrisori.
Altra dote è la frenata: meravigliosa! Forte e decisa, ma soprattutto prontissima e che mai fa perdere stabilità alla vettura. Il controllo elettronico di stabilità integra poi una funzione M Dynamic Mode che in circuito tollera lo slittamento delle ruote, permettendo di eseguire derapate leggere e sotto controllo. Il design contribuisce a questo per lo spoiler posteriore specifico della gamma BMW M. Quanto al resto del look, la BMW M2 Coupé si presenta con un frontale basso e grosse prese d’aria anteriori. Le fiancate sono muscolose e poggiano su cerchi in alluminio da 19 pollici, che accolgono gomme larghe 245 mm davanti e 265 mm dietro.
Di carattere anche gli interni, con l’utilizzo dell’Alcantara per i pannelli interni delle porte e la consolle centrale, mentre la fibra di carbonio a vista crea un ambiente sportivo e al tempo stesso pregiato. Impronta sportiva anche per i sedili, il volante e la leva del cambio, ma è tutto l’abitacolo ad essere orientato verso il guidatore. La BMW M2 Coupé è disponibile a listino a 62.400 Euro, il cambio doppia frizione M costa 4 mila euro in più.