La verve di sempre

BMW Serie 1 rivoluziona gli interni

La prova della BMW 118d xDrive

13 Lug 2015 - 10:00

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Berline compatte due volumi, sul mercato ce ne sono tante. Hanno 5 porte, sono più o meno tutte spaziose e funzionali, hanno un equipaggiamento hi-tech importante. Ma cʼè compatta e compatta, perché quando si ha tra le mani una BMW Serie 1 ‒ il modello appena rinnovato ‒ allora le differenze appaiono evidenti. La trazione posteriore ce lʼha solo lei, e in più ci sono tante motorizzazioni con la trazione integrale, come la BMW 118d xDrive che Tgcom24 ha avuto lʼoccasione di provare alla Marina di Scarlino, in Maremma.

BMW Serie 1 rivoluziona gli interni

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Il rinnovamento della BMW Serie 1 inizia dal design, che in effetti aveva bisogno di rinfrescarsi dopo un decennio di presenza sui mercati (e due milioni di unità vendute!). La zona frontale ha subito un lifting deciso e propone la griglia col tipico “doppio rene” BMW ridisegnato, mentre le prese d'aria sono più grandi e i gruppi ottici sono stati abbassati per conferire allo sguardo della vettura un aspetto più aggressivo. Soprattutto si completa il passaggio allʼilluminazione a LED, anche per i gruppi ottici posteriori, il cui nuovo motivo è ora a forma di L. BMW ha lavorato molto sugli interni: meno spartani di prima, finalmente mostrano un abitacolo premium, lo si vede nella parte superiore della consolle centrale dove sono i comandi di radio e climatizzatore.

Di serie la nuova Serie 1 ha lʼiDrive per gestire le funzioni di bordo, con un display da 6,5 pollici ad alta definizione integrato nella plancia portastrumenti. Ma crescono pure i pacchetti per configurare la vettura, aggiungendo elementi di stile o di sportività (vedi il pacchetto M Sport) secondo i propri desiderata. Crescono pure i sistemi di assistenza alla guida, mutuati pari pari dalla Serie 3, e così ecco lʼActive Cruise Control, con la telecamera anteriore che avvisa se lʼauto davanti è troppo vicina e, nel caso, decelera da sola, e il Park Assistant col supporto della telecamera di retromarcia. Il plus sta però nella carta sim integrata a bordo vettura, che svolge tutte le funzioni di connettività che BMW lancerà nel tempo, dalla chiamata di emergenza automatica alle mappe di navigazione aggiornabili via Internet, fino alle info sul traffico real time.

Ma una BMW si valuta anche e soprattutto per il motore. La verve, la dinamicità, il piacere di guida, rappresentano un unicum nel segmento C e spiegano il perché dei molti primati BMW. Diciamo subito che la gamma della nuova Serie 1 ne ha per tutti: 5 propulsori a benzina, tra cui il formidabile 6 cilindri da 326 CV della M135i, e 5 turbodiesel, tra cui per la prima volta il super efficiente 3 cilindri 1.5. Il modello da noi provato è una bella, corposa declinazione, la 118d con cambio Steptronic a 8 marce e trazione 4x4 (ma volendo cʼè anche a trazione posteriore). Una versione poderosa nella marcia quanto confortevole, con uno scatto repentino e unʼandatura a velocità sostenute senza il fastidio di rumori e vibrazioni.

Il 4 cilindri 2.0 è più silenzioso del 3 cilindri e sostiene a meraviglia i 150 CV di potenza, anche se lʼaccelerazione è buona ma non entusiasmante: 8,4 secondi per passare da 0 a 100. Ma ha il merito di non essere una sciupona e nel misto fa 25 km con un litro di benzina! Nella gamma della nuova BMW Serie 1, la 118d xDrive si pone in mezzo coi suoi 31.950 euro di prezzo base, mentre la forbice del modello va da 23.100 a 48.500 Euro.

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