Grande qualità delle sospensioni e della trasmissione
Se si parla di “Intelligenza Artificiale” sulle auto, con le Case giapponesi e tedesche che fanno spesso da battistrada, allora uno sguardo bisogna darlo anche in casa Jaguar. Perché sul Suv compatto E-Pace ‒ vincitore di recente del premio “Best Design” ‒ debuttano soluzioni smart che stupiscono per la capacità di andare incontro alle esigenze del guidatore e dei passeggeri a bordo.
Tgcom24 ha provato il Suv inglese nella motorizzazione 2.0 turbodiesel da 180 CV, ma Jaguar ha appena lanciato sul mercato italiano anche un nuovo due litri benzina da 200 CV molto efficiente. La E-Pace è una vettura bella, elegante, abbastanza comoda allʼinterno, perfetta per le strade europee ed eccellente anche nellʼoff-road. Europea perché il Suv è compatto e di taglia media, non arriva ai 4,4 metri di lunghezza e quindi si rivolge a target più mass market di quanto, invece, facciano le berline Jaguar e il più grande Suv F-Pace. Bellissimo il tettuccio apribile e un equipaggiamento ricco, cui non manca nulla (almeno sulla nostra versione).
Provata in giro per Roma, Jaguar E-Pace rivela unʼottima tenuta di strada e ha consumi contenuti, soprattutto in modalità ECO (in Sport diventa più scattante e…divertente): i 5,6 litri per 100 km nel ciclo misto, dichiarati dalla Casa, li abbiamo tenuti abbastanza vicini anche nellʼuso per lo più cittadino che ne abbiamo fatto. Bene il cambio, un automatico preciso e confortevole a 9 rapporti. Ma il plus della nostra E-Pace sta nella meccanica di qualità e nelle sospensioni adattive che monitorano i movimenti del Suv ogni due millisecondi, tarando la forza di smorzamento idonea ogni 10 millisecondi. In questo modo il veicolo è in grado di rispondere istantaneamente ai cambiamenti della superficie stradale, per un maggiore controllo e sicurezza, e per ridurre al minimo il rollio.
Riprendiamo ora il discorso sullʼintelligenza artificiale applicata alle auto. La nostra E-Pace dispone ora della tecnologia Jaguar “Smart Settings”, grazie alla quale lʼauto apprende da sé le abitudini di guida del conducente, persino i suoi gusti in tema di musica e climatizzazione, e così anticipa le sue esigenze. In pratica gli algoritmi usati dallʼelettronica di bordo del Suv permettono al guidatore di trovare il sedile nella sua posizione preferita, il clima come abitualmente lo predilige, i retrovisori come abitualmente li usa e persino la luce nellʼabitacolo e la musica preferita. Cʼè pure la funzione “Intelligent Phone Reminder” che avvisa il guidatore nel caso abbia dimenticato lo smartphone, perché lʼapertura con chiave intelligente avviene anche via Bluetooth.
Insomma, basta poco ormai che la macchina si metta in moto da sé, dà uno sguardo attorno per vedere se arriva qualcuno da dietro e via… in strada da sola e in tutta sicurezza. Per Jaguar è il modo di dire alla concorrenza: “Ci siamo anche noi” verso la frontiera della guida autonoma. La Jaguar E-Pace si posiziona sul mercato a partire da 38.000 euro, il nostro modello 180 CV diesel 4x4 con cambio automatico costa 44.650 euro.